Accusato dal governo di Kiev di aver mandato truppe russe e mezzi blindati in Ucraina e minacciato di nuove sanzioni, il presidente russo Vladimir Putin ha messo in guardia i dirigenti europei: “Se volessi, prenderei Kiev in due settimane”.

Putin si era espresso durante una conversazione sulla crisi ucraina con José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea.
Il suo commento era la risposta alla minaccia di Barroso di infliggere nuove sanzioni alla Russia. E’ stato lo stesso Barroso a diffondere la notizia all’ultimo summit dell’UE a Bruxelles.

Da parte sua, la NATO ha annunciato l’intenzione di organizzare una nuova forza d’intervento di 4’000 uomini che potrebbe essere dispiegata nelle 48 ore successive a un’eventuale aggressione russa nell’Europa dell’est.
Un summit della NATO dovrebbe svolgersi in Gran Bretagna per discutere le modalità dell’attuazione di questa forza operativa, la quale potrebbe ugualmente intervenire in Irak, per combattere contro i djihadisti dello Stato islamico.