de André

Vennero in sella due gendarmi
vennero in sella con le armi
chiesero al vecchio*** se lì vicino
fosse passato un assassino.

Ma all’ombra dell’ultimo sole
s’era assopito il pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.

*** Potrebbe forse rappresentare un membro del CdA dell’EOC ? L’ormai celebre Vice, sia chiaro, non ha le mani sporche di sangue, semmai di marmellata.

 

Ha citato Fabrizio de André il sempre “imaginifico” Paolo Beltraminelli. Ha speso più volte la parola “sollievo” ma non era del suo miglior umore (forse perché in sala c’era il Caratti che lo squadrava e bramava incastrarlo). Appariva serio e quasi seccato, non gioviale e buontempone come sempre lo conosciamo.

Rispetto al Procuratore generale il fulmine è lento, Speedy Gonzales un bradipo tardo. Per tutti i membri del Consiglio dell’EOC John Noseda ha decretato a razzo il non luogo a procedere quanto all’accusa (ipotizzabile) di favoreggiamento, per aver “lavato i panni sporchi in casa” omettendo di denunciare al magistrato le malversazioni del Viceprimario e relative complicità. Anche perché – argomenta Noseda – essi non avevano deciso di non denunciare ma, semplicemente, ci stavano “pensando”, temporeggiavano,  e si sforzavano di risolvere i problemi per il meglio salvaguardando prima di tutto il bene dei pazienti.

Beltra 1“Il procuratore ha fatto bene a indagare la vicenda, ora gli accertamenti sono stati fatti e la sua decisione presa: archiviazione. Sono sollevato. Il mio comportamento è stato dettato anche dalla collegialità. Aggiungo che la Carità lavora bene, al di sopra di tutto si pone la salute dei cittadini. Nel Ticino si eseguono 60.000 operazioni all’anno, il nostro sistema sanitario è di ottima qualità. Nel caso concreto l’Ente è stato vittima di un raggiro”.

Beltra 2Adesso tocca ai giornalisti, soprattutto a quelli che sono venuti per mettere sotto pressione il consigliere di Stato pipidino. Il più importante: Caratti, direttore della Regione, che già ha stilato editoriali molto severi sull’imbarazzante vicenda. Caratti: “Osservo una contraddizione evidente. In una prima dichiarazione il Consiglio dell’Ente affermava che la denuncia non l’avrebbe mai fatta, mentre nel suo decreto d’abbandono il PG parla di denuncia per così dire “sospesa”, non scartata a priori. A chi devo credere?”

Beltra 4Un altro: “Nei giorni scorsi lei ha espresso un dubbio e ha dichiarato: forse ho/abbiamo sbagliato. Lo pensa ancora?” Un terzo, vagamente provocatorio: “Con un Viceprimario e due aiuti che hanno fatto quel che hanno fatto, lei andrebbe a farsi operare alla Carità?” Beltraminelli lo guarda di brutto: “Il servizio medico è perfettamente efficiente”.

Beltra 3Infine un quarto: “La sua figura politica non esce indebolita da questa vicenda?” “E perché mai?” Il ministro risponde a tutto, ma brevemente e seriamente. Sorrideremo e scherzeremo la prossima volta, promesso.

E dunque, i “magnifici sette” dell’EOC sono assolti (del direttore generale non parla più nessuno). Ci sarà il castigamatti per i medici manipolatori e intascatori? Alla Procura l’ardua sentenza.