Con finale travolgente

Si conclude nella spettacolare Sala dell’Arts Center di Seul davanti ad oltre 2500 spettatori la trionfale Tournée dell’Orchestra della Svizzera italiana in Corea del Sud: diretta dal suo direttore ospite principale Vladimir Ashkenazy, popolarissimo e acclamatissimo, l’OSI si è esibita in ben cinque sale, attraversando da nord a sud l’affascinante paese asiatico: da Seoul a Incheon, scendendo fino a Jinju e Gimhae, per poi far ritorno nella capitale coreana.

Due i programmi proposti e due le soliste che hanno condiviso l’avventura e il successo coreano: la pianista Caroline Doerge e la violinista Choi Ye-Eun. Il numerosissimo pubblico composto soprattutto da giovani coreani (pochi i turisti) ha espresso il proprio incontenibile entusiasmo alzandosi in piedi, con calorosissimi applausi e urla da scena pop. Particolarmente toccante nella splendida sala dell’Arts Center di Gimhae la manifestazione di ammirazione e riconoscenza dei presenti.

Una tournée che ha regalato all’Orchestra della Svizzera italiana sale bellissime e grande visibilità, oltre al successo per le performances musicali: enormi i cartelloni pubblicitari, davanti ai quali fila di coreani si sono fatti fotografare; numerosi i contributi sui giornali locali; innumerevoli le richieste di foto e autografi alla fine dei concerti, che hanno letteralmente preso d’assolto i musicisti, in particolare Vladimir Ashkenazy. Una popolarità che speriamo avrà ricadute su tutta la Svizzera italiana, ora meno lontana per i coreani: a Seoul è stato anche allestito un booklet con i saluti e la foto di Marco Borradori, Sindaco di Lugano e con le foto della città. Promozione turistica oltre alla divulgazione culturale e musicale, ma soprattutto l’incontro appassionato tra culture diverse.

Prima del rientro a Lugano l’Orchestra della Svizzera italiana è stata invitata ad una ricevimento ufficiale in suo onore all’Ambasciata svizzera di Seoul, dove è stata accolta dall’ambasciatore svizzero in Corea Jörg Al. Reding. Ospite anche Gilbert Kolly, presidente del Tribunale federale. Una tournée realizzata grazie a Helsinn, Partner Internazionale dell’OSI (presente sabato a Seoul) e a Pro Helvetia e che è stata seguita dalla RSI Rete Due che ha realizzato sul posto diversi filmati.

OSI ospite all'Ambasciata svizzera a Seoul (2)