In settembre la United States Mint, l’organismo incaricato di produrre la moneta in circolazione negli Stati Uniti, ha venduto quasi 50’000 once d’oro, ossia il doppio rispetto ad agosto, attraverso i suoi American Eagles. Il calo del prezzo dell’oro e le tensioni geopolitiche hanno notevolmente aumentato le richieste presso i venditori di oro fisico.

In Germania, nell’ultima settimana di settembre i venditori di oro confermano cifre d’affari in netto aumento rispetto alle settimane precedenti.
“Possiamo confermare che da settimana scorsa la richiesta dei nostri clienti è considerevolmente aumentata – ha dichiarato Dominik Kochmann, responsabile della società ESG Edelmetalle di Rheinstetten.

Daniel Marburger, direttore di Coininvest GmbH a Francoforte, ha ugualmente dichiarato che negli ultimi sette giorni si è assistito a un enorme aumento della richiesta di oro.

Christian Brenner, di Philoro Edelmetalle GmbH : “In agosto avevamo già assistito a un aumento del numero di comande rispetto al mese precedente, ma settembre ha battuto ogni record. In Germania è stato il mese migliore del 2014.”

In Australia le vendite di lingotti d’oro sono aumentate del 45% in agosto, rispetto a luglio e del 19.5% rispetto all’agosto 2013.
Gli acquirenti privati non sono i principali protagonisti di questo aumento delle richieste, ma la loro azione ha un certo peso.

In settembre la Cina ha aumentato di circa il 30% rispetto ad agosto le importazioni di oro, per far fronte all’aumento delle richieste degli acquirenti. In India la richiesta dovrebbe prima delle festività di inizio settembre.

In luglio la Russia ha acquistato circa 9 tonnellate di oro. La banca centrale del paese potrebbe aumentare le sue riserve di oro sino a 500 tonnellate entro la fine dell’anno.