9 Blocher GobbiAccorte dichiarazioni del ministro Gobbi sulla sempre interessante LiberaTV di Bazzi. Gobbi “apre” ampiamente all’UDC, in particolare con due dichiarazioni:

Qual è il partito, a parte il suo, a cui si sente più vicino e perché?
“Nonostante qualche attacco personale… l’UDC. Il partito che più si avvicina alle mie idee politiche.

Il politico di un altro partito che stima di più?
“Christoph Blocher. Un uomo che ha cambiato la Svizzera e soprattutto il modo di fare politica; un uomo che ha combattuto una battaglia fondamentale per il nostro Paese, facendo votare NO allo Spazio economico europeo nel 1992”.

Questa è, ovviamente, MUSICA per le orecchie democentriste. Aggiungo che il complesso delle risposte di Gobbi è del tutto conforme a tale linea politica. SuperNorman non manca di porsi, fieramente, quale avversario dei liberali radicali e dichiara:

Qual è il partito che avverte più come avversario e perché?
“Per far contenti tutti, conviene dire che non ci sono avversari ma solo persone con altri punti di vista. Io però non sono ipocrita: io sono l’avversario del PLR, visti gli attacchi – ripetitivi nei contenuti – che alcuni liberali mi hanno riservato ultimamente. Inoltre, loro ambiscono al 2° seggio, quindi io e gli altri candidati della lista no. 1 siamo quelli da battere”.

L’idea di Gobbi è senz’altro plausibile (non sappiamo se vincente). Egli si aspetta che l’elettore UDC si converta, magari all’ultimo momento e contro le indicazioni dei vertici del partito, al famoso “voto utile”, di cui molto si parla.

È come se il ministro leghista dicesse ai democentristi: “Qui c’è uno di voi, spero che ve ne siate accorti!” A mio avviso Gobbi una cosa del genere può dirla in tutta sincerità.

E la “piccola” UDC (o “la Destra”)? La piccola UDC è importante perché è, o potrebbe essere, l’ago della bilancia.