Jack 123 bTutti sanno che ho simpatia per Roic, che tra l’altro è un apprezzato collaboratore del mio portale e mi fornisce begli articoli di sinistra (mi servono, ci vogliono, sono indispensabili, ma io non li so scrivere, non ci riesco).

Questa volta però voglio essere un po’ cattivo con lui e con tutti i suoi. Sergio, tu gridi: “Ora ne abbiamo abbastanza!” ma io ho la netta impressione… che gli elettori… ne abbiano abbastanza di voi!

Roic xy

  • Sono battezzato cattolico, di madre ortodossa, non osservante e agnostico in materia religiosa e dico “Je suis don Feliciani!”.
  • Sono un socialista, membro della direzione del PS di Lugano, e dico “Je suis don Feliciani!”.
  • Sono un lettore del “Mattino della domenica”, lo sfoglio e mi viene la nausea come d’altronde agli stessi leghisti di Chiasso e proprio per questo dico “Je suis don Feliciani!”.

Conosco da anni Claudio Zali, l’uomo più votato dai ticinesi, e lo invito, come ha fatto don Feliciani per quel che riguarda la moderazione nel campo leghista, a dire “Je suis don Feliciani!” ***. Proteggiamolo e diamo man forte a questo prete coraggioso che dice la verità: il movimento etnico ticinese leghista ha vinto le elezioni e ora governi senza insulti e volgarità.

Je suis don Feliciani e non voglio spaccature nella società né accuse senza senso a intere comunità straniere ben integrate né volgarità penose e insulti scambiati per politica.

Con don Feliciani diciamo: ora ne abbiamo abbastanza, ora basta!

Sergio Roic

*** Chissà se il ministro Zali (detto “l’Unico che fa qualcosa”) sarà tanto bizzarro da pronunciare la fatidica frase. E Gobbi poi? Perché non Gobbi?