Si chiamava Michel Dimitri Shalhoub, ma presto divenne Omar Sharif. Fu un famoso attore, un famoso seduttore, un famoso giocatore d’azzardo (rovinosamente perdente) e un forte giocatore di bridge.
Non un giocatore “qualsiasi” che con la sua faccia hollywoodiana pubblicizza il gioco ai quattro punti cardinali. Un vero giocatore di livello magistrale, abituato a competere ad alto livello.
Il suo successo ineguagliabile lo conseguì esattamente 50 anni fa interpretando “Il dottor Zivago”, un meraviglioso film d’avventura e d’amore che non sarà mai dimenticato.
Zivago era medico e poeta. Leggiamo la sua enigmatica
Dichiarazione
Passeranno gli anni, ti sposerai,
dimenticherai i disordini.
Essere donna è un gran passo,
fare impazzire è un’eroica impresa.
Pure, io, di fronte al prodigio di mani di donna,
del dorso e delle spalle e del collo,
con la devozione d’un servo
tutta la mia vita benedico.
Ma per quanto la notte m’incateni
con anelli d’angoscia,
più forte al mondo è la spinta a fuggire
e la passione invita alle rotture.