Marioli 220Ieri sono stati distribuiti volantini, ovviamente anonimi (non che sia difficile capire l’area politica…), dove si protestava contro i concerti a pagamento di Piazza Riforma:

“Transenne, tavoli VIP e prezzi alle stelle!” e poi “come può la città di Lugano impedire a un cittadino di stare in un luogo pubblico?”.

A parte che i prezzi non erano così tanto alle stelle: 35 franchi per vedere il concerto di uno dei più famosi cantanti italiani non mi sembra una follia. Basta rinunciare a qualche birra e si rientra nei costi… E poi dobbiamo abbandonare l’ottica che ogni cosa deve essere per forza gratuita: piace anche a me l’Estival Jazz, ma questo è veramente un caso più unico che raro in tutta Europa. Mentre concerti in piazza a pagamento ce ne sono regolarmente in tutto il mondo, e non mi sembra se ne faccia una tragedia.

Poi vorrei sapere quante persone si sono sentite davvero private di Piazza Riforma ieri sera: io esco parecchio la sera e spesso la vedo vuota. A me Fedez non piace per niente, ma preferisco sapere che la Piazza è piena piuttosto che la desolazione che spesso aleggia…

Parlare di luogo pubblico riservato “ai ricchi e ai potenti” è veramente fuori luogo: ieri era pieno di ragazzi né ricchi e né potenti che si sono visti un bel concerto a un prezzo ragionevole. E spero che questo si possa ripetere spesso, perché la città ne ha bisogno!

Nicholas Marioli
Lega dei Ticinesi e Movimento Giovani Leghisti