Dal sito della Radiotelevisione svizzero tedesca

IL CASO WIDMER-SCHLUMPF

Riassunto: Darbellay dichiara: grande maggioranza nel partito per EWS – Lombardi e Regazzi si dissociano – Turbolenze

EWS 2Il PPD ago della bilancia –  Bei der Wiederwahl von Bundesrätin Eveline Widmer-Schlumpf spielt die CVP das Zünglein an der Waage. Laut Parteipräsident Christophe Darbellay wird sich die grosse Mehrheit für die Finanzministerin aussprechen. Andere Parteimitglieder sehen dies aber nicht so.

Per EWS il sostegno democristiano (totale) è determinante. Lo avrà? Ma Lombardi ha saltato il fosso – Vor allem braucht Widmer-Schlumpf die volle Unterstützung der CVP. Doch wird sie diese erhalten? Zweifel daran lässt Filippo Lombardi aufkommen. Der CVP-Fraktionschef hatte sich jüngst in einer Tessiner Zeitung für einen zweiten SVP-Bundesrat auf Kosten der BDP-Bundesrätin ausgesprochen – und damit einen Wirbel in der Partei ausgelöst.

Regazzi: “Un terzo della frazione PPD potrebbe votare un candidato UDC” – Der Tessiner CVP-Nationalrat Fabio Regazzi schätzt in der «Schweiz am Sonntag», dass «bis zu einem Drittel der CVP-Fraktion eine SVP-Kandidatur unterstützen könnte»

Darbellay (chissà che non si rompa la presidenziale zucca): Die grosse Mehrheit der Partei tickt wie ich.

La mossa di Lombardi può apparire come un tentativo disperato, dettato dal panico. Questo tuttavia non è del tutto plausibile agli occhi di chi lo conosca bene e, soprattutto, contrasta con previsioni ottimistiche pressoché generali. Quante volte ho sentito dire: “Lombardi è blindato, imbattibile”.

Sia ben chiaro che per Filippo ciò che conta in questo momento è il Ticino, lo scriteriato Darbellay rappresentando una pura e perfetta palla al piede.

Credere? Non credere? Un passo nella giusta direzione si avrebbe se il partito cantonale, nel suo insieme e tramite una dichiarazione impegnativa, si decidesse a seguire il suo leader in modo chiaro ed esplicito.