Via SchlumpfHo trovato (per caso) su Facebook questa immagine (spiritosa, ma ci sarà qualcuno che non la troverà divertente) e l’ho “condivisa”. In pratica, con un semplice clic, l’ho riprodotto sulla mia pagina.

Troppo facile, addirittura… “maramaldesco”? Ma io non attribuisco un peso particolare a questo “esperimento”, è solo una piccola prova, una cartina di tornasole. Non casuale però! Schlumpf, la sua “ascesa” miseranda, che ha avvelenato otto anni di politica nazionale, e la sua caduta (la quale forse non è ancora “avvenuta” ma è certamente iniziata), hanno un significato preciso.

Consideriamo la dichiarazione di Abate “Voterò un’alternativa credibile”. Aggettivo, questo, che si potrebbe anche interpretare secondo il Regazzi-Romano-pensiero come: “un candidato UDC che non sia un delinquente a piede libero”; speriamo che ne trovino uno, almeno uno. Altrimenti saremo obbligati a eleggere Lombardi.

Quesito. Può un consigliere federale presiedere l’Ambrì Piotta?

Consideriamo, dicevo, la dichiarazione di Abate. Perché la fa? Perché crede di non potersi permettere nulla diverso, la pressione è troppo forte, l’elezione potrebbe divenire rischiosa (anche se il terzo sondaggio gli accredita ancora ampio margine). L’avrebbe fatta 4 anni fa, 2 anni fa, 1 anno fa? Sicuramente no. Ecco un segnale importante!

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L’immagine ha ottenuto sinora 37 like. Ma continuano ad arrivare.