dal portale www.blognews24ore.com

ErdoganLa polizia turca ha preso, mercoledì 28 ottobre, il controllo della regia delle televisioni indipendenti Bugün TV e Kanaltürk di Istanbul, il cui gruppo è oggetto di un provvedimento cautelare controverso.

L’intervento è avvenuto in diretta. Di fronte alle telecamere, le forze dell’ordine sono entrate nelle sedi dei due canali televisivi, di proprietà del gruppo Koza-Ipek – considerato vicino a Fethullah Gülen, nemico politico del presidente Recep Tayyip Erdogan – disperdendo gli impiegati che si difendevano con gas lacrimogeni e getti d’acqua, come visto dalle immagini trasmesse in diretta da Bugün TV sul suo sito web. Scontri sono avvenuti di fronte agli edifici, tra manifestanti, membri dell’opposizione e polizia. Vi sono stati diversi arresti.

GülenLa giustizia turca ha deciso lunedì di mettere sotto tutela il gruppo Koza-Ipek, accusato dal procuratore di Ankara di finanziare, reclutare e fare propaganda per conto dell’imam Fethullah Gülen, che dagli Stati Uniti dirige un’influente rete di ONG, media e aziende che le autorità turche definiscono terroriste. Ex alleato del presidente Recep Tayyip Erdogan, Gülen è diventato il principale esponente dell’opposizione dallo scandalo di corruzione che aveva colpito diversi uomini forti del regime e membri del governo, alla fine del 2013.

L’opposizione ha denunciato la decisione della giustizia turca come contraria alla libertà d’espressione, alla vigilia delle elezioni legislative, che si terranno domenica nel paese.

La Turchia punta al 149° posto, su 180, nella classifica mondiale della libertà di stampa, stabilita in settembre dalla ONG Reporters sans frontières, dietro alla Birmania (144) e davanti alla Russia (152).