mission-impossiblePER LA DESTRA UN INCUBO E UN DANNO SICURO

PPD 13, PS 12, PLR 11

UDC   5 + 1 (Minder)

Due seggi non ancora assegnati.

Uno schieramento impressionante. La soluzione dell’eterno problema “Camera dei cantoni” da parte del maggiore partito nazionale si rivela sempre più una mission impossible. Un partito che incassa il voto del 30% dei cittadini è rappresentato alla Camera alta per un misero 13%. (Questa percentuale viene calcolata e citata unicamente per evidenziare la divaricazione; il meccanismo elettorale lo conosciamo tutti).

Quale compito avrà questa assemblea? Facile, sempre lo stesso. Bloccare in tutti i modi possibili le decisioni politiche della Camera dei Populisti, dove la Destra, rumorosamente, avanza.

SEVERO   Gianni Righinetti sul Corriere

“Dire «troppo facile con la Lega» di fronte al fenomeno Ghiggia non è una dichiarazione molto lucida e lungimirante. Sostenere che una new entry sulla scena politica ha fatto tremare i partiti di centro solo perché in sella ad un cavallo vincente, è l’implicita ammissione d’impotenza, di assenza di idee e di capacità di rinnovarsi dei propri partiti di riferimento. Insomma, sa tanto di masochismo: mettersi in un angolo da soli, fieri di esserci, senza dare vita ad alcuna contromossa.”

Facile immaginare quale entusiasmo possano suscitare simili considerazioni a Camorino o allo Splash. Ma non c’è da preoccuparsi, le critiche scivoleranno via come l’acqua sul sasso.

DELUDENTE   Abate sul Corriere, dopo lo scampato pericolo

Poche scarne battute scambiate con una giornalista. “Obiettivo raggiunto” cioè: me la sono cavata. Si capisce che continuerà a fare (ma è anche normale) quello che ha sempre fatto. Sul suo rivale, poche parole noncuranti: “È salito sul carro giusto”. Non si domanda perché quel carro sia “giusto”, non gli interessa. A parte il fatto che non potrà mai essere, ai suoi occhi, giusto. Sembra ingiusto a lui non meno di quanto lo sembri a Paolo Bernasconi (ma Abate è più serio e ha più stile, ed evita di trasformarsi in una macchietta).

“Sosterrà l’elezione di Gobbi?” L’onorevole non risponde ma se rispondesse di SÌ sarebbe un episodio da romanzo di fantascienza. Dopo tutto, uno che ha votato 2 volte Widmer Schlumpf (“la donna del baratro caduta nel baratro”) potrebbe mai votare per uno che ha osato esclamare (sia pure nel contesto caliente della Valascia): “Adess ghe scià ‘l negru?”

Non scherziamo, per favore.