Corona MontebelloIl PLR, che ha tenuto ieri una conferenza stampa al Corona di Bellinzona con Cattaneo, Farinelli e Pini, si muove bene sul suo classico terreno d’elezione, l’economia. Qui ci sa fare. In altri ambiti il suo messaggio rimane più debole, per non dire fragile o assente. Di fronte alla crisi epocale che sta investendo l’Europa  – e che toccherà per forza, con moderato o gravissimo danno, il nostro Paese – esso sta come il coniglio di fronte al cobra, paralizzato e ingessato dal pensiero “politicamente corretto”.

Benché il partito sia per sua natura profonda agnostico, prega intensamente che non succeda niente. Ma i tempi sono perigliosi e grami e Dio (che non esiste) potrebbe non fare la grazia.

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Corona 3Iniziativa generica

Rilanciare l’economia:
Prepararsi agli effetti della riforma III della fiscalità delle imprese

Il 25 novembre 2013 il PLR presentava un’iniziativa parlamentare elaborata denominata “Rilancio fiscale 2015 – 2018”. Infatti a mente del nostro partito una riforma fiscale può aver successo solo se ben calibrata e programmata nel tempo.

Una politica fiscale accorta deve basarsi su una visione globale a medio lungo termine per poi realizzarsi a tappe a seconda delle priorità politiche, economiche e finanziarie del momento. La presente iniziativa parlamentare s’iscrive in questo contesto riconoscendo la necessità di intervenire su più livelli e in diversi momenti.

Corona FarinelliConsiderato che il margine di manovra finanziario non è illimitato, il PLR pone tre obiettivi principali con questa proposta:

  • programmare un rilancio fiscale nel tempo, in modo da diluire gli effetti finanziari su più anni e in maniera progressiva;
  • decidere in quali ambiti della fiscalità è necessario intervenire in maniera prioritaria e più incisiva;
  • contribuire al rilancio economico del Cantone.

Tra le altre proposte vi era anche un intervento sull’imposizione delle persone giuridiche che chiedeva una riduzione del carico fiscale a carico di queste ultime. Il nostro partito non è quindi nuovo a richiedere maggiore attenzione a chi, in ultima analisi, contribuisce in maniera determinante alla creazione di posti di lavoro nel nostro Cantone.

CoronaIl quadro legale che determina la fiscalità delle imprese in Svizzera sta subendo diversi cambiamenti in particolare in merito alle società a tassazione speciale che si vedranno allineare l’imposizione a quelle a tassazione ordinaria. Questo è frutto di un accordo del 2014 che impegna la Svizzera ad eliminare i modelli attuali di imposizione speciale. Tenuto conto che a livello federale ci si avvicina ad una soluzione definitiva, allo scopo di evitare la perdita di aziende interessanti sia dal profilo fiscale (oltre il 22% dell’intero gettito proviene da queste persone giuridiche) sia per l’indotto prodotto (circa 1’500 soggetti) e contemporaneamente dar fiato alle imprese (più di 25’000) che oggi faticano a competere sui mercati il PLR chiede che venga preparata una modifica della legge tributaria in questo senso:

1) Prevedere una riduzione a tappe dell’imposizione fiscale degli utili delle aziende passando progressivamente dal 9% al 6.5% (valore indicativo da calibrare in maniera da utilizzare i benefici del maggiore riversamento dell’imposta federale diretta cui dovrebbero essere soggetti i cantoni)
2) La riduzione dovrà avvenire al massimo entro 4 anni dall’entrata in vigore della riforma a livello federale
3) La modulazione della riduzione viene lasciata al Consiglio di Stato.