dal portale www.blognews24ore.com

cameronI britannici hanno votato a favore del Brexit. L’uscita del Regno Unito dall’UE è stata decisa dal 51.9% dei votanti. Promotore del referendum per la permanenza del Regno Unito nell’Unione europea, il primo ministro David Cameron ha annunciato che lascerà la carica entro ottobre.

Primo ministro dal 2010, rimasto in carica dopo le elezioni legislative del 2015, ideatore del referendum per confermare la permanenza del Regno Unito nell’UE, David Cameron ha preso atto della sua sconfitta personale, e ha annunciato le dimissioni nei prossimi mesi. Il governo di Londra dovrà notificare ufficialmente al Consiglio europeo la sua volontà di uscire dall’Unione europea. Cameron lascerà che questi negoziati vengano trattati dal suo successore :

“I britannici hanno preso una direzione chiara, e ritengo che il paese abbia bisogno di un nuovo leader. Resterò sino all’autunno, sino alla designazione di un nuovo leader da parte del partito conservatore, in occasione del Congresso di ottobre.”

Corre voce che potrebbe succedergli l’ex sindaco di Londra, capofila della campagna pro-Brexit, Boris Johnson. A meno che i quadri del partito conservatore non gli preferiscano un’altra figura. Johnson, infatti, viene già accusato di opportunismo.

« Ora la Scozia vorrà uscire dal Regno Unito e diventare indipendente. L’eredità di Cameron sarà di aver inutilmente distrutto due unioni, l’Unione europea e la Union Jack ». J. K Rowling, autrice della saga del mago Harry Potter, riassume perfettamente la situazione.

Mai prima d’ora il Regno Unito era stato tanto vicino a un’implosione. La mappa dei risultati del voto sul Brexit è rivelatrice : scozzesi, irlandesi e gallesi hanno votato in maggioranza per rimanere nell’Unione europea. Il primo ministro scozzese, Nicola Sturgeon, ha detto venerdì che la Scozia vede il suo futuro all’interno dell’UE. Il partito nazionalista irlandese del Sinn Féin ha chiesto un referendum sulla riunificazione dell’Irlanda e sull’uscita dal Regno Unito.