La più antica banca del mondo è anche la più rischiosa d’Europa; questo il risultato degli stress test condotti dai regolatori europei. La banca italiana Monte dei Paschi di Siena SpA è infatti risultata l’unica, tra le 51 messe sotto esame ad avere il proprio capitale praticamente spazzato via nel più negativo degli scenari sperimentati. La banca in questione, che ha già ricevuto due volte aiuti governativi a partire dal 2009, ha dichiarato di avere intenzione di effettuare nei prossimi anni un aumento di capitale di 5 miliardi di euro allo scopo di migliorare la propria sostenibilità finanziaria.

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Si tratterà dunque del terzo aumento di capitale nell’arco di due anni per il Monte dei Paschi e l’obiettivo di vendere 5 miliardi di nuove azioni al pubblico è senza dubbio ambizioso, dal momento che si tratta di oltre cinque volte tanto il suo attuale valore di mercato.

Gli stress testi condotti a livello europeo venerdì scorso hanno avuto comunque un esito incoraggiante, in quanto ne è emerso che la maggior parte delle istituzioni finanziarie che prestano denaro sarebbe in grado di mantenere adeguati livelli di capitale anche nell’eventualità di una crisi. I risultati nel complesso sono stati migliori delle aspettative per alcune grandi banche, quali ad esempio UniCredit e Deutsche Bank. Rimane tuttavia la preoccupazione per Monte Paschi, che necessita di misure urgenti per aumentare il proprio capitale.

Già prima degli esiti del test europeo, tuttavia, il governo italiano stava considerando diverse possibilità per sostenere Monte Paschi, fatto che aveva generato voci a proposito di un possibile salvataggio della banca da parte del governo. Venerdì scorso, tuttavia, il Ministero del Tesoro italiano ha annunciato che non ci sarà bisogno di simili interventi.

Il risultato ottenuto dal Monte dei Paschi significa che l’istituto avrebbe serie difficoltà nel caso si verificasse una grave recessione economica di durata uguale o superiore a tre anni; in questo caso, infatti, si prevede che l’intero capitale sarebbe prosciugato dalle perdite. Al contrario, un’altra banca italiana, Intesa Sanpaolo SpA, è emersa come la più forte in Europa.