In Nuova Zelanda, le autorità fanno stato di diverse vittime e feriti a seguito del terremoto che nella notte tra domenica e lunedì ha colpito l’isola. La forza del sisma è stata di 7.9 gradi sulla Scala Richter, secondo le misurazioni dell’Istituto geologico americano.

L’allerta tsunami ha spinto molte persone residenti nelle zone costiere ad abbandonare le proprie abitazioni. Uno tsnunami di media portata, con onde alte circa 3 metri, ha raggiunto le coste.

Poco dopo la mezzanotte di domenica, la prima scossa, 7.9 gradi, si è prodotta a 23 km di profondità, con l’epicentro a circa 90 km da Cristchurch. In questa città, nel 2011 un terremoto di magnitudo 6.3 gradi aveva fatto 85 vittime.
Una seconda scossa di magnitudo 6.2 è avvenuta qualche ora più tardi.

La Nuova Zelanda è situata lungo la Cintura di fuoco del Pacifico, un arco di 40’000 km di vulcani e fosse oceaniche che cinge in gran parte l’Oceano Pacifico. Circa il 90 % dei terremto registrati ogni anno avviene lungo questa cintura.