Attenzione. Ticinolive propone questo testo come documento, senza esprimere alcun giudizio su di esso.

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giulietto_chiesa2GIULIETTO CHIESA  Non ho, ovviamente, nessuna prova. E aspetterò, come tutti, i risultati dell’inchiesta. Ma non credo all’ipotesi di un guasto, o di un errore del pilota. L’aereo era un antico Tupolev 154, è vero. Ma quando a viaggiare sono passeggeri di grande importanza e significato, i controlli sono rigorosissimi. Abbattere il coro dell’Armata Rossa significa colpire al cuore i sentimenti di decine di milioni di persone. È molto più che terrorizzare la popolazione civile. Per questo penso che qualcuno dei servizi segreti dell’Occidente abbia fatto i suoi conti. Siamo in guerra contro la Russia. Lo siamo senza averlo deciso, senza nemmeno saperlo. Ma ci sono eserciti che si muovono, in segreto. E che non ammettono di poter essere sfidati. Avevano promesso una reazione, dopo Aleppo. Questa ha tutta l’aria di una risposta feroce. È un segnale. Non sarà rivendicato da nessuno.

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