Un’inaspettata apertura al dialogo da parte della Corea del Nord sotto forma di dichiarazione da parte di Choe Son-hui, direttrice generale dell’Ufficio sui rapporti con gli USA del ministero degli Esteri di Pyongyang, che ha riferito che la Corea del Nord parlerà con gli Stati Uniti “sotto le giuste condizioni”. La diplomatica nordcoreana è a capo di una delegazione che ha incontrato a Oslo un gruppo di esperti americani guidati dalla direttrice del think-tank New America Suzanne DiMaggio, già nota come specialista in questioni iraniane e attiva nei negoziati dell’amministrazione Obama con Teheran.

Per gli americani, quelli di Oslo sono stati discussioni non ufficiali e l’attuale governo USA ha detto di non aver dato alcun rilievo e peso particolare agli incontri ma gli osservatori affermano che l’appuntamento in Norvegia può aver dato l’occasione di un “contatto esplorativo”. Anche se è ancora troppo presto per parlare di un dialogo vero e proprio, soprattutto il “braccio di ferro” missilistico delle scorse settimane.