20091101 - ROMA - CRO : CARCERI: SUICIDIO BLEFARI, IMPICCATA IERI SERA CON LENZUOLA. Un interno del carcere di Rebibbia, a Roma, in un'immagine d'archivio. La neo brigatista Diana Blefari Melazzi, condannata all'ergastolo per l'omicidio del giuslavorista Marco Biagi, si e' impiccata ieri sera, attorno alle 22:30, utilizzando lenzuola tagliate e annodate. La donna - secondo quanto si e' appreso - era in cella da sola, detenuta nel reparto isolamento del carcere Rebibbia femminile. Ad accorgersi quasi subito dell'accaduto sono stati gli agenti di polizia penitenziaria che - si e' inoltre appreso - avrebbero sciolto con difficolta' i nodi delle lenzuola con cui la neo brigatista si e' impiccata in cella e avrebbero provato a rianimarla senza pero' riuscirvi. ANSA / ALESSANDRO DI MEO / ARCHIVIO / PAL

il “carcerato d’élite” 21 enne avrebbe aggredito un secondino nel penitenziario a Regensdorf (ZH)

Del giovane islamico dal nome di fantasia Carlos, avevamo già parlato. ma questa volta ha colpito ancora: il 21enne avrebbe mandato all’ospedale un secondino, nel pomeriggio di ieri, 29 giugno 2017, nel carcere di Poschwies a Regensdorf.

lì il pluripregiudicato sta scontando una condanna di 18 mesi per lesioni gravi tentate a danno di un coetaneo incontrato sul tram di Zurigo l’anno scorso, il 29 maggio 2016, in seguito a una lite scoppiata per presunti motivi religiosi.

Secondo una perizia il giovane soffrirebbe di una malattia mentale che lo porterebbe a colpire tutto quanto lo circonda, per sentirsi difeso.

29mila franchi al mese è il costo di mantenimento del detenuto per la Svizzera poiché il giovane vuole seguire anche corsi di boxe, oltre che debba esser seguito 24 ore su 24.

Le procedure con la giustizia per “Carlos” sono tante, la più grave nel 2011, (quando aveva quindici anni), quando accoltellò ripetutamente alla schiena un coetaneo.