Lisa Bosia Mirra, deputata socialista, accusata di ripetuta incitazione all’entrata e al soggiorno illegali di migranti, è stata condannata dal pretore penale Siro Quadri alla pena pecuniaria di 80 aliquote giornaliere da 110 franchi l’una sospesa per due anni. Confermato dunque il decreto d’accusa.
Bosia Mirra non si dimette dal Gran Consiglio e dichiara la sua intenzione di ricorrere contro la condanna.