Nuovi incriminanti dettagli si aggiungono al già ampiamente discusso caso Weinsten. Il fondatore della Miramax aveva offerto un milione di dollari per comprare il silenzio dell’attrice Rose McGowan, la donna che per prima ha denunciato Harvey per abuso sessuale, uno stupro che ha subito ben 20 anni fa, scatenando la bufera che sta ancora scuotendo Hollywood.

Il legale di Weinstein avrebbe offerto alla McGowan l’ingente somma, una proposta che l’attrice ha definito “allettante” viste le precarie condizioni economiche in cui versa ultimamente. Ha ammesso di aver inizialmente rilanciato l’offerta a 6 milioni sperando di ottenerne almeno 3 ma alla fine ha deciso di rifiutare qualunque cifra: “Quei soldi mi facevano schifo, mi disgustavano, non li ho voluti”.

Intanto salgono a 82 le denunce contro Weinstein. Una lunga lista di attici, ex dipendenti e modelle hanno subito per anni abusi sessuali da parte del produttore senza avere il coraggio di denunciare il fatto, per paura o vergogna. Come Annabella Sciorra, la star di I Soprano, ha negato la violenza per anni ma ha finalmente ammesso di aver dormito a lungo con una mazza da baseball vicino al letto a causa del trauma subito: “Adesso quando entrerò in un ristorante o andrò a un evento. La gente saprà cosa mi è successo. Sono una persona molto riservata. E dire di aver subito una violenza sessuale è la cosa più privata che puoi rivelare”.

Tra le donne che hanno denunciato la violenza, c’è Asia Argento, vittima per ben due volte: prima di Weinstein, che l’aveva costretta a subire del sesso orale, e poi del popolo del web italiano che l’ha accusato di essersela cercata- “È colpa di persone come voi se le donne hanno paura di raccontare la verità – ha commentato Asia – Lascio l’Italia. Tornerò quando le cose miglioreranno per combattere le battaglie con tutte le altre donne”.