Il presidente maliano, a nome di tutta la popolazione, si è detto orgoglioso del suo connazionale che ha salvato un bambino di 4 anni da una caduta potenzialmente fatale a Parigi.

Sono le 8 di sera di sabato scorso quando i vigili del fuoco vengono allertati dai passanti che hanno visto un bambino solo appeso nel vuoto al quarto piano di un edificio a nord della capitale. Arrivati sul posto, scoprono che Mamoudou Gassama, un ragazzo clandestino 22enne senza documenti proveniente da Mali, stato dell’Africa occidentale, ha già salvato il bambino. “Fortunatamente, c’era qualcuno che era fisicamente in forma e ha avuto il coraggio di prendere in braccio il bambino”, hanno detto i vigili del fuoco. La spettacolare scena è stata filmata da passanti stupiti che si erano radunati davanti all’edificio. Nel video, si vede il ragazzo salire velocemente a mani nude quattro balconi della facciata per recuperare il bambino che era sospeso nel vuoto all’esterno del balcone e metterlo al sicuro. Il tutto in meno di trenta secondi.

Alcuni hanno creduto fosse una bufala perché il vicino sul balcone adiacente poteva intervenire benissimo da solo. Ma il vicino non è presente all’inizio, il video è decisamente chiaro e mostra il bambino da solo che si muove aggrappato alla ringhiera esterna del balcone. “Data la configurazione del balcone che è separato dal mio da un muro, non potevo sollevarlo. Non volevo rischiare, l’ho afferrato e non volevo lasciare la sua mano, ho preferito andare con calma”, ha spiegato il vicino di casa ad un quotidiano locale, “Sono stato svegliato dalle urla per strada, e appena uscito sul balcone ho visto il ragazzo che stava già scalando la facciata del palazzo, era così veloce!” ha detto.

Questa mattina, Mamoudou Gassama è stato regolarizzato ottenendo un permesso di soggiorno dalla prefettura di Seine-Saint-Denis, dopo essere stato ricevuto lunedì all’Eliseo dal presidente francese Macron. Verrà inoltre naturalizzato per atto eroico.

Il prefetto ha ricordato oggi l’ammirazione che ha suscitato la prodezza del giovane maliano. “Come non inchinarsi per quello che ha fatto?”, ed ha anche confermato il pieno sostegno della Prefettura per la sua volontà di unirsi alla brigata dei vigili del fuoco di Parigi.

Ora questo ragazzo ha un permesso di residenza che gli permetterà di vivere e di lavorare normalmente nel paese francese.

Un professionista della disciplina “Parkour”, disciplina metropolitana che consiste nell’eseguire un percorso cittadino superando qualsiasi genere di ostacolo con la maggiore efficienza, ha dichiarato che si deve tener presente che passato il primo piano di un edificio, c’è un rischio mortale in caso di errore.

Mamoudou, al di là delle prestazioni fisiche, ha davvero messo in pericolo la sua vita per salvare il bambino.