I forti monsoni di passaggio in questi giorni nell’Asia meridionale stanno causando morte e distruzione in tutta la regione. India, Bangladesh, Birmania, Cina, Nepal, Pakistan e il Kashmir soffrono l’ondata di maltempo che finora a causato più di 220 morti, numerosi dispersi e un numero imprecisato di sfollati.

La regione più colpita è senza ombra di dubbio l’India dove le forti piogge hanno causato frane e allagamenti in molte parti del paese uccidendo almeno 114 persone soltanto questa settimana. DI questi, 57 vittime sono state registrate nello stato Kerala, nella parte meridionale del paese. Più di 165 mila persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni e hanno trovato asilo in 1318 campi per sfollati disseminati in tutto il Kerala. Circa 200 case sono state distrutte in incidenti dovuti ai monsoni, riportano le autorità. Nella vicina regione dello stato di Karnataka, 30 persone sono morte e altre 14 sono disperse. Il governo locale ha evacuato più di 30mila persone in 925 campi.

Fortemente colpiti anche il Pakistan, dove hanno perso la vita 8 persone e altre 20 hanno subito lesioni, e il Myanmar (ex Birmania) dove una frana provocata dalle piogge ha travolto un intero villaggio uccidendo 51 persone. In tutto, 12mila persone in Myanmar hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni facendo così salire il bilancio di coloro che si trovano nei centri di evacuazione a 38mila. Lo riferisce l’ONU.

A soffrire del forte maltempo anche la Cina, soprattutto a sud si Shanghai dove il tifone Lekima ha abbattuto con la sua forza case e alberi uccidendo 18 persone e causando 14 dispersi e danneggiando migliaia di abitazion. Questo nonostante il fatto che più di 500mila persone erano state evacuare preventivamente, quando il tifone non aveva ancora toccato terra. A subire gravi disagi anche il settore dei trasporti con 3023 voli cancellati negli aeroporti di Shanghai, Hangzhou e altre città. Sospesi anche alcuni treni tra cui quello a lievitazione magnetica.

Con le dovute proporzioni, il maltempo non ha risparmiato neanche il nord Europa dove i forti temporali hanno causato disagi. Germania, Gran Bretagna e Lussemburgo gli stati più colpiti. In quest’ultimo sono stati registrati 19 feriti di cui 2 gravi.