Matt Bevin, membro del partito Repubblicano e governatore del Kentucky per quattro anni, ha fatto parlare molto di sè negli ultimi giorni. Dopo aver perso le ultime elezioni locali contro un candidato Democratico ha dovuto lasciare il suo incarico ma lo ha fatto suscitando non poche critiche. Bevin ha infatti concesso la grazia a 428 condannati: “Sono un grande sostenitore delle seconde possibilità. Penso che questa sia una nazione fondata sul concetto di riscatto, seconde possibilità e nuove pagine della vita” ha riferito l’ex governatore al Washington Post.

La mossa ha lasciato molti perplessi e molti altri furiosi, soprattutto perché alcuni dei condannati avevano alle spalle storie di crimini atroci. Come Delmar Partin che ha strangolato una donna e gettato il suo corpo in un barile e Micah Schoettle che ha ripetutamente abusato di una bambina. Dei più di 400 graziati, non sono gli unici ad essere assassini, stupratori e rapinatori e come tutti loro ora sono in libertà.

L’azione di Bevin ha scatenato una controversia, legislatori e pubblici ministeri hanno protestato contro una scelta definita scellerata, che non ha coinvolto né loro né famiglie delle vittime dei criminali graziati. “La maggioranza repubblicana del senato condanna le azioni di Bevin e le giudica come una parodia e una corruzione della giustizia” ha dichiarato il presidente dei repubblicani al Senato Robert Stivers. “I nostri cittadini e in particolare le famiglie delle vittime meritano di meglio” ha aggiunto.
A sua difesa Bevin ha pubblicato una lunga presa di posizione su Twitter affermando di aver personalmente esaminato i fascicoli delle persone a cui ha concesso la grazia e che ha scritto per ognuno le ragioni che lo hanno portato a prendere quella decisione.

Non è inusuale che un governatore uscente conceda delle grazie ai detenuti e la maggior parte di coloro a cui Bevin ha concesso la libertà erano condannati per crimini minori, soprattutto per spaccio di droga. Ma il rilascio di alcuni criminali violenti non poteva passare inosservato. Soprattutto perché tra di loro figura un uomo di nome Patrick Brian, condannato per omicidio, che risulta essere il fratello di un sostenitore di Bevin che ha contribuito finanziariamente e in maniera significativa alla sua campagna elettorale.

Tra le grazie accolte con favore invece c’è quella di un uomo di nome Gregory Wilson che era stato condannato per omicidio nel corso di un processo decisamente controverso. Per lui la pena di morte è stata tramutata in ergastolo.