Oggi si è tenuta la conferenza stampa che ha ospitato il consigliere federale e capo del Dipartimento federale dell’interno Alain Berset, venuto in Ticino per incontrare il Consiglio di Stato e discutere dell’emergenza coronavirus. La sua visita ha sicuramente un valore pratico, ma anche quello simbolico non è da sottovalutare. In molti avevano espresso il proprio disaccordo di fronte alla prima reazione di Berna nella prima fase del contagio: oggi Alain Berset era qui per vedere di persona la situazione in Ticino ed esprimere la vicinanza e il complete sostegno della Confederazione.

La situazione è critica e le conseguenze della pandemia segneranno tutti, dal punto di vista sanitario, economico e sociale. Di questo è conscio il governo ticinese così come quello federale e insieme hanno intenzione di ridurre al minimo possibile i danni.

Il sistema sanitario ticinese è vicinissimo alla saturazione: “Sino a pochi mesi fa non eravamo in chiaro sulla virulenza di questo virus, ora vediamo cose che non avremmo mai potuto immaginare. Ci rendiamo conto che l’aumento dei ricoveri ci mostra che stiamo giungendo al limite. Il Ticino ha bisogno di sostegno, poi ne avranno bisogno altri Cantoni. L’unità è un valore fondamentale non da ricordare solo al primo agosto ma da mettere in campo ora” ha sottolineato il consigliere federale.

Berset ha inoltre sottolineato come il Ticino abbia svolto un funzione “pionieristica” nella gestione della pandemia, prendendo “decisioni coraggiose prima degli altri cantoni”. Decisioni che limitano in maniera significativa la vita di tutti i noi imponendoci scelte che stravolgono la vita quotidiana di tutti. Ed è proprio questo secondo Berset quello che deve ricordarci “quanto è seria la situazione”: “L’epidemia è più forte e veloce di quello che immaginavamo qualche settimana fa” ha aggiunto il consigliere.

Si è poi parlato dell’importanza del sostegno economico che la Confederazione dovrà dare al Ticino e poi agli altri Cantoni per affrontare l’emergenza. A giorni verranno rese pubbliche le misure che saranno intraprese a favore dell’economia. Nonostante negli scorsi giorni si sia parlato di una cifra che sai aggira attorni ai 10 miliardi a livello nazionale, Berset ha sottolineato che si tratta di una base e non di un tetto massimo. Intanto il Canone si sta muovendo anche autonomamente. Christian Vitta ha dichiarato: “Nel frattempo qui in Ticino abbiamo coinvolto Banca Stato e stiamo finalizzando un modello d’intervento che prevede 50 milioni di franchi a favore delle attività economiche del nostro cantone”. Vitta inoltre ha sottolineato che il Cantone sta ancora lavorando per aumentare i posti in terapia intensiva: “Ci avvicineremo ai 100 macchinari. Chiaramente ci vuole anche personale specializzato per farli funzionare”.

L’appello finale del Consigliere federale è “State a casa, tenete la distanza”. Rispettare le misure ora è più importante che mai.