Lo ha annunciato egli stesso oggi in un comunicato pubblicato dall’MPC.

«La mancata fiducia nei miei confronti in qualità di procuratore generale danneggia l’ MPC» dichiara Lauber. Le modalità della sua uscita di carica saranno discusse con gli organi competenti.

Lauber si trovava soggetto a una pressione enorme e sulla sua testa pendeva la spada di Damocle di una procedura di revoca. Il procuratore generale ha resistito a lungo, caparbiamente, ma alla fine ha dovuto cedere.

Egli continua a respingere fermamente l’accusa di avere mentito.