Lettera aperta di Aurelio Sargenti ad Alessio Moretti di Ticino Today

Buongiorno Alessio,

ho letto l’editoriale apparso sul tuo portale Ticinotoday in cui si dice “Dai candidati al Municipio dei diversi partiti si sono sentite poche proposte interessanti! Anche quelli che dovevano portare un contributo politico-progettuale un po’ interessante, come Aurelio Sargenti, sono abbastanza silenti”.

Sargenti scrive a Ticino Today

È vero: non ho fatto proposte interessanti (?) come quelle che l’editoriale indica, per es. la riduzione del numero dei consiglieri comunali di Lugano (da 60 a 30). Ho fatto altro: ho contribuito a concepire il programma della Lista 7 (PS, I Verdi, PC) per la prossima (breve) legislatura;  ho scritto nel foglio UNITI (giunto in tutte le famiglie luganesi) come la città deve promuovere la cultura, quale cultura, e che le Commissioni di quartiere devono disporre di una più ampia autonomia decisionale e finanziaria ed essere maggiormente coinvolte dal Municipio nelle questioni che riguardano il loro quartiere (oggi lo sono in modo insufficiente).

Aggiungo che in questa lunga (più di un anno) campagna elettorale anomala, ho pubblicato parecchie “Opinioni” su CdT in cui ho potuto esprimere il mio pensiero su temi puntuali: sulla scuola, sulla libertà individuale, sulla cultura, sul ruolo degli esperti scientifici, su alcune decisioni prese (o non prese) dal Consiglio di Stato e dal Gran Consiglio, sulle polemiche sollevate dall’UDC (vedi l’agenda scolastica), sul voto ai sedicenni ecc.

Non sono uso a fare proclami, lanciare slogan elettorali; per me la politica è un fatto quotidiano, una concertazione per  trovare le soluzioni utili ed efficaci per la città e i cittadini.

La prossima settimana avremo i risultati delle votazioni comunali 2021. Previsioni? Difficile farne perché si arriva da una legislatura anomala (5 anni) e da 13 mesi in cui non ci sono state manifestazioni pubbliche (e ciò favorisce chi già ricopre una carica) e tutta la campagna elettorale si è svolta sui social, sulle pagine dei giornali cartacei e per il tramite di costose affissioni (mentre alle trasmissioni elettorali radiofoniche e televisive hanno partecipato i soliti noti); aggiungo infine che ci sarà un tasso maggiore di astensionismo (cittadini che purtroppo non andranno a votare per protestare contro … tutti) e un numero maggiore di schede senza intestazioni. Lasciamoci sorprendere.

Un cordiale saluto.

Aurelio Sargenti, candidato PS al Municipio e al CC di Lugano