“6 deputati ticinesi su 10 a Berna hanno sostenuto una legge che impoverisce il Ticino” ***

(com) L’UDC Ticino è estremamente soddisfatta per il risultato delle votazioni federali di questo fine settimana. Gli elettori hanno respinto la politica ideologica della sinistra rappresentata dalla legge sul CO2 e le iniziative agricole estreme. Questo risultato rappresenta un’inversione a U nella politica energetica e ambientale svizzera, lontano dalle chimere della gauche caviar e verso soluzioni più ragionevoli, efficienti ed economiche.

Ha vinto l’UDC sola contro tutti. Contro gli ecologisti estremi, ma anche contro chi si è improvvisato ecologista pur di arrestare l’emorragia di voti. Vedere il PPD e PLR, partiti un tempo di centro, sostenere una revisione di una legge estrema, liberticida e profondamente ingiusta è inconcepibile. Soprattutto in Ticino, Cantone periferico dove vivere secondo i canoni dettati dai sostenitori radical-chic ecologisti di Zurigo si sarebbe rivelato, oltre che impossibile, pure molto caro. A questo riguardo l’UDC si chiede come sia possibile che ben 6 Deputati a Berna su 10 sostengano una legge che avrebbe impoverito ulteriormente i ticinesi.  Soprattutto il PLR torni finalmente a ricomporre il fronte borghese a Berna e la smetta di giocare al piccolo ecologista estremo. (…)

*** i “recalcitranti” essendo, ovviamente, Chiesa, Marchesi, Quadri e Regazzi