I bambini della fascia 5-11 anni saranno vaccinati con Pfizer: il via è atteso verosimilmente fra oggi e domani da parte dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa.

La riunione della Cts inizierà oggi 1° dicembre e proseguirà fino a venerdì 3. Gli esperti sono convocati per tutte e tre le giornate dalle 9 alle 19.

L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha dato il via al vaccino covid di Pfizer per i bambini della fascia 5-11 anni il 25 novembre. I benefici, secondo l’ente, superano i rischi. Il vaccino è già approvato dai 12 anni in su, ed ora sarà esteso anche ai più giovani, a partire dai 5 anni di età.

Per i bambini la dose da somministrare sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni (10 microgrammi rispetto a 30 µg); il vaccino verrà inoculato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di 3 settimane l’una dall’altra.

Secondo quanto dichiarato dall’Ema “uno studio principale su bambini di 5-11 anni ha mostrato che la risposta immunitaria a Comirnaty somministrato a una dose più bassa (10 µg) in questo gruppo d’età era paragonabile a quella osservata con la dose più alta (30 µg) in pazienti di età compresa tra 16 e 25 anni (misurata dal livello di anticorpi contro Sars-CoV-2)”.

Ancora, dei 1.305 bambini che hanno ricevuto il vaccino, tre hanno sviluppato Covid rispetto a 16 dei 663 bambini che hanno ricevuto il placebo. “Ciò significa che, in questo studio, il vaccino era efficace al 90,7% nel prevenire il Covid sintomatico (sebbene il tasso reale potesse essere compreso tra il 67,7% e il 98,3%)”.

Gli effetti indesiderati più comuni in questa fascia d’età “sono simili a quelli osservati nelle persone di età pari o superiore a 12 anni”, conferma l’Ema. Gli effetti in questione sono: dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento e gonfiore al sito di iniezione, dolore muscolare e brividi. Generalmente lievi o moderati, migliorano comunque entro pochi giorni dalla vaccinazione.