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La Corte penale internazionale ha emesso un “ordine d’arresto per Vladimir Putin”. Giustificato, lochiama il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che in un comunicato ha inoltre giurato di ritenere “pienamente responsabili” gli artefici del fallimento della Silicon Valley Bank e di un secondo istituto finanziario, la Signature Bank, cercando di rassicurare gli americani sulla sicurezza dei loro depositi.

Guerra e crisi bancaria. Non un bel momento, per l’America. “Sono fermamente impegnato a ritenere i responsabili di questo disastro pienamente responsabili e a continuare i nostri sforzi per rafforzare la supervisione e la regolamentazione delle banche più grandi, in modo da non trovarci di nuovo in questa situazione”, ha dichiarato Biden. Poi, in riferimento al mandato di arresto di Putin, Biden ha ricordato che la Corte non è riconosciuta dagli Stati Uniti, ma ha aggiunto: è un segnale forte”. “Chiaramente – ha concluso – Putin ha commesso crimini di guerra”

Biden ha poi concluso che l’aiuto USA all’Ucraina “È costato molti soldi ed è anche stata la cosa giusta da fare: Mai e poi mai 185.000 persone hanno invaso un altro paese in Europa dalla Seconda guerra mondiale”.

Contemporaneamente, jet russo si è scontrato con un drone Usa sul Mar Nero. “Non sappiamo quale fosse l’intenzione dei russi ma se il messaggio era quello di esercitare deterrenza contro i nostri sorvoli nello spazio aereo internazionale sul Mar Nero, o la nostra navigazione in acque internazionali sul Mar Nero, è destinato a fallire” ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.