L’allargamento dei BRICS previsto per il 2025 rappresenta un potenziale punto di svolta negli equilibri economici e politici globali. I BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) hanno già consolidato la loro posizione come un blocco economico influente, rappresentando circa il 40% della popolazione mondiale e oltre il 25% del PIL globale. L’inclusione di nuovi membri rafforzerebbe ulteriormente il loro peso geopolitico e la capacità di incidere sugli assetti internazionali.
Perché è significativo l’allargamento dei BRICS?
- Maggiore diversità economica e politica:
- L’inclusione di nuovi paesi, probabilmente economie emergenti o stati in via di sviluppo, aumenterebbe la rappresentatività geografica ed economica del gruppo. Questo rafforzerebbe il loro status come alternativa alle istituzioni occidentali tradizionali, come il G7 o l’FMI.
- Paesi come l’Arabia Saudita, l’Iran, l’Indonesia, la Turchia o l’Argentina sono stati menzionati come possibili candidati, ognuno con specifiche risorse o posizioni strategiche.
- Riduzione della dipendenza dal dollaro USA:
- Uno degli obiettivi dichiarati dei BRICS è la riduzione della dipendenza dal dollaro USA nei commerci internazionali. Con più membri, questa iniziativa potrebbe accelerare, promuovendo l’uso di valute locali o di una valuta comune per le transazioni.
- Contrappeso al mondo occidentale:
- L’espansione rafforzerebbe il ruolo dei BRICS come contrappeso alle potenze occidentali, promuovendo un ordine mondiale più multipolare. Cina e Russia, in particolare, vedono il blocco come uno strumento per sfidare l’egemonia statunitense.
- Cooperazione Sud-Sud:
- L’inclusione di paesi africani, mediorientali e latinoamericani favorirebbe la cooperazione Sud-Sud, offrendo a queste regioni una piattaforma per affrontare sfide comuni, come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e la modernizzazione infrastrutturale.

Sfide e opportunità dell’allargamento
- Sfide:
- Differenze economiche e politiche: Il blocco comprende già economie diverse per dimensioni e orientamenti politici. L’ingresso di nuovi membri potrebbe complicare il processo decisionale e ridurre la coesione interna.
- Leadership: La Cina e l’India, in particolare, dovranno bilanciare le proprie rivalità con la necessità di promuovere la cooperazione.
- Credibilità: Un’espansione eccessiva potrebbe trasformare i BRICS in un gruppo troppo eterogeneo, riducendone l’efficacia.
- Opportunità:
- Maggiore rappresentatività: Un BRICS ampliato potrebbe rappresentare una fetta più significativa dell’economia globale e una maggiore pluralità di prospettive.
- Nuove alleanze: I nuovi membri potrebbero offrire risorse strategiche (energia, minerali, tecnologia) e rafforzare i legami commerciali interregionali.
Prospettive future
Se l’espansione sarà ben gestita, i BRICS potrebbero emergere come un pilastro di un nuovo ordine mondiale multipolare, capace di rappresentare gli interessi del Sud globale e di sfidare le strutture economiche e politiche dominate dall’Occidente. Tuttavia, il successo dipenderà dalla capacità dei membri di lavorare insieme superando differenze ideologiche e geopolitiche.