Tifone (Typhoon) è un racconto lungo di Joseph Conrad, pubblicato nel 1902, che fonde magistralmente tensione narrativa, introspezione psicologica e osservazione sociale. Ecco una sintesi narrativa dell’opera:
Sintesi di Tifone di Joseph Conrad
Il protagonista del racconto è il capitano Tom MacWhirr, un uomo apparentemente insignificante, freddo e privo di immaginazione, ma incrollabilmente onesto e risoluto. È al comando della nave mercantile Nan-Shan, che trasporta 200 passeggeri cinesi e un carico prezioso attraverso il Mar Cinese Meridionale.
Conrad lo descrive come un uomo grigio, noioso, ma con una ferma integrità morale. MacWhirr è accompagnato dal giovane e ironico primo ufficiale Jukes, più impulsivo e scettico verso il suo capitano, e da un vecchio secondo ufficiale di poche parole, Solomon Rout.
Durante il viaggio, la nave si imbatte in un tifone tropicale devastante. Contro ogni buon senso e consiglio, il capitano decide di non deviare dalla rotta, convinto che affrontare il tifone sia preferibile al ritardo o alla deviazione.
La parte centrale dell’opera è una lunga e intensa descrizione del tifone, con il mare furioso, la nave sballottata dalle onde, e gli uomini costretti a confrontarsi con la propria paura, la morte e l’autorità. La tensione è psicologica tanto quanto fisica: i personaggi rivelano sé stessi sotto pressione.
Il capitano MacWhirr, nonostante l’apparente insensibilità e la mancanza di eloquenza, si dimostra un uomo di straordinario coraggio e determinazione, riuscendo a portare in salvo la nave, il carico e i passeggeri. Alla fine, il suo comportamento, inizialmente criticato, viene visto sotto una nuova luce: non era ottusità, ma una forma concreta di eroismo silenzioso.
Temi principali
- Il contrasto tra apparenza e sostanza (MacWhirr sembra mediocre, ma è eroico).
- L’uomo di fronte alla forza implacabile della natura.
- La responsabilità morale del comando.
- La relatività del giudizio umano.
Tifone è uno di quei testi che Conrad usa per mostrare come il carattere si riveli nei momenti di crisi: più che l’azione esterna, conta la reazione interiore. È un racconto sul coraggio silenzioso, sull’ostinazione che diventa virtù, e su quanto l’eroismo possa nascondersi dietro un volto impassibile e privo di carisma.
I personaggi di Tifone sono pochi ma molto ben delineati, tipico della scrittura di Conrad, che ama usare figure simboliche per esplorare i dilemmi morali e psicologici dell’uomo. Ecco una panoramica dei principali:
Capitano Tom MacWhirr
Caratteristiche:
- Inglese, sulla quarantina.
- Fisicamente anonimo, sguardo spento, abitudini rigide.
- Non particolarmente istruito né brillante, quasi privo di immaginazione.
- Apparentemente ottuso, con una logica concreta e poco incline alla retorica.
Analisi:
MacWhirr è l’emblema del dovere impersonale e del coraggio silenzioso. La sua forza sta nella coerenza morale, nella capacità di rimanere saldo anche sotto pressione. Conrad lo costruisce come antitesi dell’eroe romantico: non è carismatico, non ispira grandi passioni, ma è affidabile nel momento decisivo. La sua decisione di affrontare il tifone non è eroismo spettacolare, ma una forma profonda di coerenza etica e responsabilità.
Primo Ufficiale Jukes
Caratteristiche:
- Giovane, intelligente, energico, sarcastico.
- Impulsivo e incline al giudizio affrettato.
- Inizialmente critico verso il capitano.
Analisi:
Jukes rappresenta lo sguardo comune, lo spettatore che si forma un’opinione basata sulle apparenze. Nel corso del racconto, però, è costretto a rivedere il proprio giudizio: affrontando il tifone accanto a MacWhirr, scopre un tipo di forza che non aveva riconosciuto. È lui a compiere il viaggio interiore più evidente, passando dal disprezzo alla stima, fino quasi all’ammirazione. In un certo senso, è il nostro alter ego, e il suo cambiamento riflette la lezione morale del racconto.
Secondo Ufficiale Rout
Caratteristiche:
- Anziano, taciturno, esperto.
- Figura marginale ma equilibrata.
Analisi:
Solomon Rout è una presenza discreta ma rassicurante. Parla poco, osserva molto. È un uomo di mare navigato, e capisce più di quanto dica. La sua funzione narrativa è quella di barometro silenzioso del buon senso: non contesta MacWhirr, ma lo segue, suggerendo con la sua accettazione che il capitano, per quanto discutibile, sta facendo la cosa giusta. In un certo senso, è un ponte tra la razionalità giovanile di Jukes e la tenacia inflessibile di MacWhirr.
I passeggeri cinesi
Caratteristiche:
- Circa 200, stipati in stiva, senza voce né volto individuale.
- Portano con sé denaro, che genera tensioni durante la tempesta.
Analisi:
Non hanno un ruolo individuale, ma rappresentano l’umanità collettiva, fragile, impotente, spesso ignorata. Durante il tifone, diventano anche simbolo di una responsabilità morale che grava sul capitano e sull’equipaggio. Le loro paure, il tentativo di proteggere i propri averi, le reazioni all’evento sono uno specchio della vulnerabilità universale. Conrad li usa anche per toccare il tema della giustizia e dell’equilibrio sociale a bordo della nave.