Ecco i 10 Comandamenti secondo la tradizione cristiana (versione catechistica cattolica), con un breve commento esplicativo per ciascuno:
1. Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio all’infuori di me.
Commento:
Questo comandamento invita a riconoscere Dio come unico e centrale nella propria vita. Significa evitare l’idolatria, non solo verso divinità false, ma anche verso beni, persone o ideologie che si mettono al posto di Dio.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
Commento:
Chiede rispetto per il nome di Dio, evitando bestemmie, giuramenti falsi e usi superficiali. Il nome di Dio va invocato solo con fede e rispetto.
3. Ricordati di santificare le feste.
Commento:
Richiama l’importanza del riposo domenicale e della partecipazione alla Messa. È un invito a dedicare tempo alla preghiera, alla famiglia e alla riflessione spirituale.
4. Onora il padre e la madre.
Commento:
Richiede rispetto, obbedienza e cura verso i genitori e, più in generale, verso tutte le autorità legittime. Favorisce relazioni familiari fondate sull’amore e la responsabilità.
5. Non uccidere.
Commento:
Difende la vita umana come sacra dal concepimento fino alla morte naturale. Condanna l’omicidio, ma anche ogni forma di violenza, odio e ingiustizia che ferisce la dignità della persona.
6. Non commettere atti impuri.
Commento:
Invita alla purezza del corpo e del cuore. Promuove una sessualità vissuta con rispetto, fedeltà e amore, in linea con la dignità della persona e del matrimonio.
7. Non rubare.
Commento:
Difende la proprietà altrui e la giustizia nei rapporti economici e sociali. Chiede onestà, equità e solidarietà, specialmente verso i più poveri.
8. Non dire falsa testimonianza.
Commento:
Richiede verità nelle parole e nei comportamenti. Condanna la menzogna, la calunnia, il pettegolezzo e ogni forma di inganno che può danneggiare gli altri.
9. Non desiderare la donna d’altri.
Commento:
Va oltre l’atto esteriore e richiama alla purezza dei pensieri e dei desideri. Promuove il rispetto del corpo e della fedeltà coniugale anche nel cuore.
10. Non desiderare la roba d’altri.
Commento:
Condanna l’invidia, l’avidità e la cupidigia. Invita a coltivare il distacco dai beni materiali e la gratitudine per ciò che si ha, promuovendo la solidarietà.