In principio, fui regina.
Io, Anna, incoronata con gemme e velluti, acclamata come la speranza d’Inghilterra. Portavo nel ventre l’erede promesso, e ogni passo che muovevo riecheggiava come un trionfo. Gli occhi di Enrico mi cercavano, ardenti, e il mondo intero pareva piegarsi davanti a me.

Poi, venne Elisabetta. Una figlia, non un figlio. Mi dissero che era comunque benedizione, e io la guardai come si guarda un miracolo fragile. Ma nei suoi occhi già vedevo il sospetto del re: una regina che dona solo femmine, è forse maledetta?

Gli anni che seguirono furono un intreccio di speranze e lacrime. Ogni gravidanza era un atto di fede, ogni perdita una ferita che mi toglieva il respiro. Intanto, la corte mormorava, il popolo mi odiava, e i fantasmi di Caterina e della figlia Maria mi seguivano come ombre tenaci. Io sostenevo il re, io difendevo la nuova Chiesa nata dal suo orgoglio, ma il prezzo della mia voce era l’inimicizia di molti.

Poi, la disgrazia. Un maschio che non vide mai la luce, e con lui svanì la mia sicurezza. Enrico, ormai distante, trovò dolcezza altrove, in Jane, docile e muta, proprio ciò che io non ero mai stata. Io, che avevo osato parlare, discutere, consigliare, divenni “la strega”, “l’adultera”, “l’incestuosa”.

La Torre mi accolse con mura fredde e silenziose. Mi processarono non per la mia colpa, ma per la necessità del re. Eppure, io parlai: difesi me stessa, la mia innocenza, il mio nome. Invano. La sentenza era scritta ancor prima che il giudizio avesse inizio.

E ora eccomi qui, il 19 maggio, sotto il cielo di Londra. Mi inginocchio, la spada straniera attende. Non maledico Enrico, lo amo ancora: follia o fedeltà, non so.
Solo affido mia figlia al destino. Chissà, forse un giorno il mondo si piegherà non a un re, ma a una regina.

Ecco una ricostruzione dettagliata della vita di Anna Bolena dal momento della sua incoronazione come regina (1533) fino alla sua esecuzione (19 maggio 1536).


1533 – L’anno dell’ascesa

  • 25 gennaio 1533: Enrico VIII sposa Anna Bolena in segreto, prima ancora che il matrimonio con Caterina d’Aragona fosse dichiarato nullo.
  • 23 maggio 1533: l’arcivescovo Thomas Cranmer annulla ufficialmente il matrimonio con Caterina.
  • 1° giugno 1533: Anna viene incoronata regina d’Inghilterra in una cerimonia sontuosa nell’abbazia di Westminster, incinta di alcuni mesi.
  • 7 settembre 1533: nasce la figlia di Enrico e Anna, Elisabetta (la futura Elisabetta I). La nascita di una femmina è una grande delusione per il re, che sperava in un erede maschio.

1534 – Consolidamento e primi attriti

  • Anna esercita grande influenza su Enrico e partecipa attivamente alla vita politica, sostenendo la Riforma e l’ascesa di uomini vicini a lei (ad esempio, il fratello George Bolena).
  • Nascono tensioni con Caterina d’Aragona, che rifiuta di riconoscere la nullità del suo matrimonio, e con la figlia di Caterina, Maria, che si oppone ad Anna.
  • Enrico viene proclamato “capo supremo della Chiesa d’Inghilterra”, staccandosi da Roma: Anna appoggia fortemente questa decisione, anche per consolidare la propria posizione.

1535 – La regina contestata

  • Anna resta incinta più volte, ma subisce aborti spontanei e gravidanze interrotte, aumentando l’ansia di Enrico per la mancanza di un erede maschio.
  • Cresce l’impopolarità di Anna tra il popolo, che continua a considerare Caterina la vera regina. Molti vedono Anna come la causa della rottura con Roma.
  • Anna sostiene la persecuzione dei cattolici che rifiutano di riconoscere la supremazia religiosa del re, inclusa l’esecuzione di Thomas More (luglio 1535), cosa che alimenta la sua cattiva fama.

1536 – La caduta

  • 7 gennaio 1536: Caterina d’Aragona muore. Anna crede che questo la renderà più sicura come regina, ma in realtà apre la strada a un nuovo matrimonio per Enrico.
  • 29 gennaio 1536: Anna subisce un aborto, probabilmente di un maschio. Enrico, già disilluso, considera questo evento un segno che il matrimonio non è benedetto.
  • Enrico si invaghisce di Jane Seymour, una dama di compagnia di Anna, e comincia a corteggiarla seriamente.

Le accuse e il processo

  • Thomas Cromwell, desideroso di sbarazzarsi dell’ingombrante regina e di rafforzare la propria influenza, costruisce un caso contro Anna.
  • Anna viene accusata di adulterio, incesto con il fratello George Bolena e alto tradimento. Le accuse sono probabilmente infondate e montate ad arte.
  • 2 maggio 1536: Anna viene arrestata e rinchiusa nella Torre di Londra.
  • 15 maggio 1536: processo pubblico. Anna si difende con coraggio, ma viene dichiarata colpevole insieme ad altri presunti amanti, tra cui il fratello George.

L’esecuzione

  • 19 maggio 1536: Anna viene giustiziata con la spada (invece della scure, per ordine di Enrico, come gesto “di misericordia”).
  • Morì a circa 35 anni. Prima dell’esecuzione proclamò la propria innocenza e pregò per Enrico.
  • Il giorno dopo, Enrico VIII si fidanzò ufficialmente con Jane Seymour.

👉 In breve, tra il 1533 e il 1536 Anna Bolena passò dalla gloria della corona al patibolo: da regina incoronata e madre della futura Elisabetta I a vittima della politica di corte e delle ambizioni di Enrico VIII.

Che il mio sangue scorra, ma che Elisabetta viva.