Il Club Theologicum riscopre il più grande teologo visigoto attraverso il “Prognosticum futuri saeculi”
Il Club Theologicum continua il suo percorso nella grande tradizione teologica cristiana con un nuovo, affascinante episodio dedicato all’escatologia: “Dall’Inferno e dal Paradiso. L’ultimo viaggio insieme a Giuliano di Toledo” (disponibile su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=OS6GRAc5qlw).
Attraverso un linguaggio accessibile e immagini evocative — tra monaci pensosi, antiche icone e cieli che si aprono alla luce — l’incontro propone una riflessione profonda su ciò che, nel Credo, professiamo come verità ultima: “Credo la resurrezione della carne e la vita del mondo che verrà.”
Un protagonista dimenticato: Giuliano di Toledo
Nato intorno al 644 e morto nel 690, Giuliano di Toledo fu molto più che un vescovo metropolita della Spagna visigota: fu poeta, scrittore, liturgista, teologo. Era il più importante intellettuale ecclesiastico del VII secolo in Occidente, e per la Chiesa cattolica, è venerato come santo.
La sua biografia, ricostruita soprattutto nella Vita Sancti Iuliani di Felice di Toledo e nella Chronica Muzarabica, mostra un uomo dalla formazione solidissima, formato nella scuola episcopale di Toledo, vicino a figure come Eugenio II e Ildefonso di Toledo.
Fu coinvolto suo malgrado nel complesso caso politico del re Wamba, visse gli intrighi di corte, affrontò tensioni con Roma sul tema del monotelismo e partecipò a quattro Concili di Toledo, presiedendone tre.
Ma la sua eredità non è politica:
Giuliano è il grande teologo dell’aldilà.
Il “Prognosticum futuri saeculi”: la prima grande sintesi escatologica dell’Occidente
Scritto nel 688, dedicato al vescovo Idalio di Barcellona
Il cuore del video del Club Theologicum è la riscoperta di un capolavoro unico nella storia cristiana: il Prognosticum futuri saeculi, la prima trattazione sistematica dell’escatologia in tutto l’Occidente medievale.
L’opera è divisa in tre libri, preceduti da una lettera dedicatoria e dall’Oratio ad Deum, una preghiera con cui Giuliano affida a Cristo se stesso e la sua opera.
Il Prognosticum affronta, con profondità e rigore scritturistico, temi che ancora oggi definiscono l’escatologia cristiana:
- La morte e il destino dell’anima
- Il giudizio particolare e quello universale
- La resurrezione della carne
- La sorte finale dei giusti e dei malvagi
- La natura del Paradiso e dell’Inferno
- La trasformazione del mondo nel secolo futuro
Giuliano unisce la forza delle Scritture, la tradizione patristica e la sensibilità pastorale. Non scrive come un filosofo astratto, ma come un vescovo che vuole consolare chi è turbato, offrendo ai fedeli una dottrina chiara e fondata.
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(105) Inferno e Paradiso con Giuliano di Toledo. #nicea #escatologia – YouTube
Perché il video del Club Theologicum è importante
Nel video, il relatore — Fra Gabrio, con il suo abito domenicano e un tono meditativo — guida lo spettatore dentro il pensiero di Giuliano come se fosse un viaggio tra Inferno, Purgatorio e Paradiso prima ancora di Dante.
La grafica dell’incontro, con colori che passano dal rosso cupo dell’Inferno al bianco dorato del Paradiso, suggerisce il dualismo drammatico del destino umano. A sinistra, campeggia la frase del Credo: “Credo la resurrezione della carne e la vita del mondo che verrà”: il punto esatto in cui si ritrova tutto il cuore del Prognosticum.
L’obiettivo degli organizzatori è duplice: riscoprire un gigante dimenticato della teologia occidentale e offrire al pubblico strumenti per comprendere le verità ultime della fede in un tempo segnato da smarrimento, paura della morte e perdita del senso del sacro.
Il messaggio di Giuliano: speranza, realismo, resurrezione
Per Giuliano di Toledo, l’escatologia non è passato, ma promessa viva.
La resurrezione della carne non è un simbolo, ma una certezza fondata sulla risurrezione di Cristo.
Il mondo che verrà non è un’astrazione: è una trasformazione reale, cosmica, luminosa.
Il Prognosticum insegna che:
- l’uomo è fatto per la vita eterna,
- il giudizio di Dio è giusto e misericordioso,
- il Paradiso è comunione,
- l’Inferno è lontananza da Dio,
- e niente è più forte dell’Amore che salva.
Il video del Club Theologicum non è solo un approfondimento storico: è un invito a pensare al proprio destino, a ritrovare il linguaggio della speranza cristiana, a riscoprire la sapienza di un grande vescovo che seppe parlare della morte e dell’eternità con lucidità, fede e poesia.
E ancora oggi, a tredici secoli di distanza, Giuliano di Toledo rimane un maestro affidabile per chi vuole capire l’Inferno, il Paradiso e la vita del mondo che verrà.
A cura di Liliane Tami