La Facoltà di Teologia di Lugano (FTL) si arricchisce di un nuovo e significativo centro di studio: la nascita dell’Istituto di Mariologia rappresenta un ulteriore passo nella qualificazione accademica della FTL e nel suo ruolo culturale per il Canton Ticino e per il mondo teologico internazionale. A guidare il nuovo istituto, per i prossimi quattro anni, sarà Manfred Hauke, sacerdote dell’arcidiocesi di Paderborn e professore di dogmatica, figura di primo piano nel panorama della ricerca mariologica contemporanea.
L’approvazione dell’Istituto da parte del Consiglio di Facoltà, avvenuta a fine novembre, non è un atto isolato ma il frutto di un percorso coerente. La FTL offre già un corso di laurea triennale in Mariologia e la possibilità di conseguire dottorati in ambito teologico, filosofico e negli studi religiosi, con una particolare attenzione anche alle dimensioni mariologiche nella letteratura, nella musica e nell’arte. L’Istituto rende ora questa vocazione ancora più visibile e strutturata, ponendo Lugano al centro di una rete di studiosi, studenti e santuari mariani.
Sotto la direzione di Hauke, l’Istituto non sarà soltanto un luogo di insegnamento, ma anche uno spazio di incontro e di ricerca. È prevista l’offerta di un certificato in Mariologia rivolto in particolare ai collaboratori dei santuari mariani, così come l’organizzazione di convegni e incontri di esperti. Un’iniziativa che unisce rigore accademico e servizio alla Chiesa, in linea con l’appello di Papa Leone XIV a riflettere e comunicare la Mariologia nei centri universitari, valorizzando anche i linguaggi dell’arte e della cultura.

La nascita dell’Istituto conferma il pregio della FTL di Lugano come polo di eccellenza per il Canton Ticino. In un territorio che storicamente è ponte tra Nord e Sud dell’Europa, tra mondo germanofono e latino, la Facoltà di Teologia svolge un ruolo insostituibile nel dialogo culturale, nella formazione intellettuale e nella riflessione sui grandi temi della fede. L’Istituto di Mariologia rafforza questa missione, offrendo al Ticino una presenza accademica capace di attrarre studiosi e studenti anche dall’estero.
Al centro di questo progetto vi è la Vergine Maria, figura che oggi, forse più che in passato, parla a un mondo segnato da frammentazione e smarrimento. La Mariologia non è devozione marginale, ma luogo teologico essenziale per comprendere il mistero dell’Incarnazione, il rapporto tra grazia e libertà, tra fede e umanità concreta. In Maria si incontrano intelligenza della fede e vita vissuta, dimensione contemplativa e responsabilità storica.
Con il nuovo Istituto di Mariologia, la Facoltà di Teologia di Lugano si conferma dunque non solo come centro di studio, ma come laboratorio vivo di pensiero cristiano, capace di parlare all’oggi. Un vero gioiello accademico che onora il Canton Ticino e ne rafforza la vocazione culturale e spirituale nel cuore dell’Europa.

a cura di Liliane Tami