INTERPELLANZA

di TIZIANO GALEAZZI

8 agosto 2019: Incidente nucleare in una base militare in Russia
Il Ticino è organizzato per queste eventuali emergenze?

Sembra sia confermato (da fonti ufficiali estere) l’incidente nucleare nel Mar Bianco nel Nord della Russia, sebbene non trapelino invece molte informazioni dal Governo responsabile. Il Nord della Russia sembra lontano, ma non poi così tanto, se si pensa ai venti e alle correnti d’aria che scendono da settentrione a meridione.

I paesi scandinavi, con molta discrezione ma preoccupati, stanno monitorando la situazione e introducendo delle misure nel caso la situazione dovesse peggiorare. In alcune nazioni si parla di scorte di medicinali per la popolazione, che possano contrastare eventuali radiazioni nucleari di questo genere. Anche se sulla gravità dell’accaduto, per ora, la situazione rimane piuttosto nebulosa e confusa, qualche domanda è legittima porsela anche alle nostre latitudini, per una questione di sicurezza sanitaria e verso la popolazione.

La Svizzera, che si voglia o meno, è al centro del Continente europeo; non a caso gli effetti del famoso disastro di Chernobyl, del 1986, li abbiamo subiti eccome. Animali selvatici, funghi e altro furono e lo sono ancora, toccati dagli effetti nefasti di 33 anni fa.

Alla luce di queste recenti notizie internazionali e su possibili nuove forme di contaminazione, chiedo al Lodevole Consiglio di Stato:

A) Come valuta questa ulteriore potenziale minaccia sulla nostra popolazione e sull’ambiente circostante?

B) Come funziona la collaborazione tra Confederazione e Cantoni nel caso di contaminazione accertata?

C) Siamo organizzati a livello cantonale per trattare questo genere di emergenza radiologica dopo il caso Chernobyl?

D) La popolazione ticinese è coperta da eventuali trattamenti medici specifici per far fronte a una esposizione di radioattività elevata ?

E) I Servizi sanitari e di sicurezza del Cantone hanno le competenze e le capacità per un’emergenza di massa in caso di esposizione radioattiva?

F) Come intende agire il Governo, nel caso di approvata contaminazione radioattiva sugli animali selvatici (vista l’imminente apertura della caccia) agricoltura e cielo aperto,, corsi d’acqua, sorgenti e laghi? (fauna ittica)

Tiziano Galeazzi, deputato UDC