Era sul tavolo la nomina del responsabile della comunicazione


Il Municipio di Locarno con 4 favorevoli e 2 contrari (il sindaco Speziali aveva abbandonato la sala, sbattendo la porta, e quindi non ha partecipato al voto, contrariamente al 4 – 3 scritto dai quotidiani di venerdì scorso) ha nominato Oliver Broggini. A favore di Broggini hanno votato i 4 neoeletti Municipali, Bergonzoli, Cotti, Giovannacci e Moretti, appartenenti a 4 partiti diversi. I partiti sono necessari per un buon governo ma devono adeguarsi ai mutamenti della società, abbandonando quella voglia irrefrenabile di dominare l’uno sull’altro, dando diktat ai loro membri nominati negli esecutivi. I quattro neoeletti lo hanno capito e stanno lavorando per il bene comune e non solo per il partito. A quanto pare questa nomina non è stata “digerita” e di conseguenza il signor Gian Maria Pusterla ha inoltrato ricorso.

Mi permetto, quale Municipale favorevole a Broggini di rendere pubbliche le mie osservazioni a questo ricorso. Nello stesso viene scritto: “ Dal verbale della risoluzione si constata che a favore della candidatura del sottoscritto si sono espressi la signora Sindaco, il municipale Scherrer e il municipale Caroni…e ancora: “il risultato di 4 a 3 evidenzia senza tema di smentita….omissis”.Nel verbale delle risoluzioni, per contro, è scritto: “Il Sindaco chiede la sospensione e lascia la seduta”.

Ci tengo a stigmatizzare l’atteggiamento avuto dal sindaco Speziali, che ritengo irrispettoso verso i colleghi di Municipio. Il Municipio con 5 voti contro 1 non accetta la proposta di sospensione. Risulta pertanto designato Oliver Broggini.

Lapalissiano che, avendo il Sindaco abbandonato la seduta, l’esito della votazione non poteva essere di 4 a 3, a favore di Broggini bensì di 4 a 2. Quindi già un’incongruenza o, se preferite, “toppata” nel ricorso. Sempre Pusterla scrive: “omissis… l’incontro con tutti i membri del Municipio (da segnalare che il municipale Bergonzoli ha potuto raggiungere il consesso solo ad incontro ormai in corso) è servito solo ad una presa di contatto e di conoscenza generica.” Secondo errore: l’incontro, almeno per il sottoscritto, è servito per farsi un’idea precisa e compiuta sui candidati, non limitandosi a prendere atto delle risultanze di un questionario.

Per trasparenza, non ho problemi a dire, che ho fatto osservare, per spiegare al mia scelta, che Broggini ha presentato una “brochure” denominata “Dieci + idee per Locarno”, a differenza di tutti gli altri candidati, che si sono limitati a riempire il questionario. Broggini non si è limitato al classico “compitino” ma ha dimostrato una visione più idonea per un responsabile della Comunicazione. Ha mostrato di “vedere più in la della punta del naso”, mentre gli altri candidati si sono limitati alla prova scritta. Continuando, ci tengo a sottolineare, che le valutazioni degli esami scritti sono stati effettuate unicamente dal Sindaco, in collaborazione con il Segretario comunale.

Se c’era qualche dubbio prima, visto tutto quanto è accaduto, è risultato evidente la “preferenza” del Sindaco per Pusterla. Mi permetto quindi di avere qualche perplessità, eufemisticamente parlando, sull’equità delle valutazioni, e questo è dimostrato dal fatto che non è stata incaricata una commissione di esperti. L’audizione, per contro, è stata fatta in presenza del Municipio in corpore. I Municipali hanno potuto esprimere la loro opinione e prendere la decisione con cognizione di causa, dopo essersi fatta un’idea precisa e compiuta sui candidati, senza “favoritismi” di sorta e soprattutto… “alla faccia dei diktat”.

Silvano Bergonzoli, municipale