L’accusa mossa mercoledì 27 febbraio a UBS in due cause depositate presso la Corte Suprema di Singapore riguarda il licenziamento abusivo di due agenti commerciali che operavano per la banca.

Secondo quanto scrive l’agenzia Reuters, la motivazione del licenziamento rimanderebbe alla volontà di UBS di ridurre il suo ruolo nella presunta manipolazione dei tassi di riferimento utili a definire il prezzo di prodotti derivati valutari, contratti “non-deliverable forward”.

I due ex impiegati citano UBS in giudizio per sapere il motivo del loro licenziamento, in quanto, a loro dire, la banca non ha mai segnalato errori nel loro operato.
Da UBS non sono giunti commenti, ma va ricordato che nel dicembre scorso la banca era stata multata di 1,4 miliardi di dollari per la manipolazione del tasso interbancario Libor e di altri tassi di interesse di riferimento.