… e approda a Villa Ciani

Ciani lago 2In attesa

Ciani LauraIn attesa



IL DISCORSO DEL SINDACO

On. Filippo Lombardi, Presidente del Consiglio degli Stati,

on. membri del Consiglio degli Stati,

on. Paolo Beltraminelli, Presidente del Consiglio di Stato,

on. Laura Sadis, Consigliera di Stato,


Sono molto lieto e onorato di potervi accogliere a Lugano, con i miei colleghi di Municipio, in occasione di questa particolare circostanza. Una sessione di lavoro fuori dalle mura di Palazzo Federale, accompagnata da un programma di visite vario e interessante, consente di lasciare le consuetudini e le abitudini per consolidare ancora di più il legame con il Paese reale, con le persone alle quali quotidianamente dedicate il vostro impegno.

La politica, lo sappiamo bene, svolge un ruolo decisivo nel mantenimento e nello sviluppo della democrazia e della salvaguardia dei diritti dei cittadini, un ruolo che a mio parere potrà essere esercitato sempre meglio se noi politici sapremo cogliere sempre di più i fermenti ed i mutamenti in atto nella società civile. Per noi è veramente importante che voi siate qui oggi in Ticino, un Cantone che appartiene a una minoranza linguistica e culturale e che vuole farsi maggiormente conoscere, in quanto componente forte e positiva della nostra Confederazione, per i suoi progetti, le sue visioni e le sue caratteristiche.

Il nostro Cantone è un ponte tra le culture del Sud e del Nord, un ponte che rafforza la latinità della cultura svizzera, rappresentando il Ticino e Lugano un fondamentale anello di congiunzione tra il mondo italiano e quello tedesco, tra il bacino industriale della Lombardia e quello della Ruhr.

Dal 2011 è entrato in funzione il Delegato del Cantone per i rapporti confederali, e ne approfitto per salutare Jörg de Bernardi. E’ stata una mossa vincente. È infatti importante rappresentare gli interessi del nostro Cantone, curare i rapporti con il Parlamento, il Consiglio federale e l’Amministrazione, favorire la presenza di ticinesi in seno a quest’ultima, agendo quindi non solo con riferimento alla realtà cantonale ma tenendo conto del contesto nazionale.

Infine è fondamentale promuovere incontri su dossier di grande interesse con le autorità federali e con altri Cantoni; penso ad esempio al tema delle infrastrutture per la mobilità (es. AlpTransit, risanamento e rinnovo strutturale del tunnel autostradale del San Gottardo, il cui progetto di legge sarà discusso dalle Camere Federali il prossimo autunno). La mobilità è un tema fondamentale per la vivibilità e la crescita di una regione, e in particolare di una regione di frontiera come la nostra, sollecitata quotidianamente da importanti flussi di traffico che giungono anche da oltre confine.

Il mio auspicio è che questa vostra visita possa essere l’occasione per meglio conoscere e apprezzare anche la nostra Città, un Comune ricco di stimoli e di iniziative, dove prevalgono gli atteggiamenti positivi e costruttivi. Un esempio su tutti: la creazione nel 1996, assieme al Cantone dell’Università della Svizzera italiana. Da allora l’USI è andata affermandosi e consolidandosi come ateneo plurilingue, con una spiccata vocazione all’apertura nazionale e internazionale. Siamo felici di poter ospitare nel nostro Istituto giovani svizzero tedeschi e romandi, di poter offrire loro un contributo scientifico e formativo di eccellenza e al contempo l’opportunità di conoscere la nostra realtà e la nostra cultura. L’Università è il luogo dove le culture svizzere trovano la possibilità per una loro effettiva interazione.

La Città di Lugano si esprime anche attraverso un’intensa attività progettuale che rappresenta la volontà di tracciare il futuro della città secondo poli di attrazione, capaci di favorire condizioni di crescita, di sviluppo e benessere per i cittadini. Si tratta di progetti architettonici, urbanistici e per la mobilità: allo studio vi sono il nuovo Polo sportivo nel quartiere di Cornaredo e il polo alberghiero e congressuale al Campo Marzio, la nuova Stazione di Lugano diventerà realtà con l’apertura di AlpTransit.

Ricordo poi il collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Malpensa, e ovviamente EXPO 2015 a Milano, esposizione alla quale Lugano vuole attivamente prendere parte. Un progetto che ne sono convinto, potrà costituire un importante elemento per il rafforzamento di un’immagine di qualità e di eccellenza della nostra regione e in modo particolare della Città di Lugano.

Il LAC è l’opera più importante in corso, con un investimento di circa 200 milioni di franchi. A questo grande e delicato cantiere andrà dedicata ogni attenzione e dovrà essere seguito nella sua evoluzione per assicurare alla Città una vetrina di qualità e una gestione finanziaria rigorosa. Sono convinto che il LAC potrà fare da traino, diventare un polo di attrazione, trascinare tutta la politica culturale di Lugano. Sappiamo che richiederà un sacrificio finanziario importante, l’obiettivo è fare in modo che siano soldi ben spesi. Non è sufficiente farlo diventare un bel contenitore, dobbiamo dargli dei contenuti di eccellenza, con proposte attrattive e iniziative originali in ogni campo della cultura, dell’arte, degli spettacoli, ma anche nel campo delle manifestazioni e degli eventi.

Il LAC dovrà inoltre funzionare come grande volano in grado di favorire anche lo sviluppo di iniziative e risorse che già sono presenti sul nostro territorio e dovrà attrarre flussi importanti di visitatori dalla Svizzera interna e dall’Italia, con una ricaduta non soltanto culturale, ma anche sul turismo e sull’economia dell’intera regione. In estrema sintesi dovrà generare ricchezza, spirituale ma anche materiale.

Oggi avete avuto l’opportunità di visitare il Nuovo Centro Svizzero di Calcolo, un vero e proprio motore di innovazione per la ricerca computazionale; questo Centro, che è partner delle università svizzere e degli istituti di ricerca nel settore del computing ad alta prestazione, mette la propria infrastruttura e il know-how a disposizione degli scienziati per le loro ricerche; si tratta di una struttura di eccellenza della nostra Città che contribuisce a qualificare il nostro Paese come polo di ricerca a livello mondiale.

Augurandomi che il vostro soggiorno a Lugano sia stato piacevole e costruttivo, a nome dei miei colleghi di Municipio vi ringrazio ancora per la vostra presenza e cedo la parola all’on. Paolo Beltraminelli.

Marco Borradori, Sindaco di Lugano


Pippo

Ciani global

Ringrazio tutti per essere rimasti in posa tre secondi in più.

Mi ero attardato al banco dell’aperitivo.

Ciani specchi

Ciani parco

In pratica, una scampagnata nel Ticino. Dice Lombardi:
“È importante che i miei colleghi lo conoscano!”