Attivissimo x

Spettabile redazione,

oggi su Ticinolive è comparso un terzo articolo che presenta come realtà il presunto fenomeno delle “scie chimiche”. Si tratta di una bufala partorita negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni Novanta e priva di qualunque conferma scientifica. L’idea stessa che aerei misteriosi sorvolino continuamente il cielo della Svizzera irrorando in segreto si scontra con problemi fisici (dentro gli aerei non ci sta tutta la sostanza irrorata per centinaia di chilometri) e implica che le autorità svizzere di controllo del traffico aereo siano colluse con questo presunto piano di genocidio.

Dubito che Ticinolive voglia dare sostegno ad accuse di questo genere nei confronti delle autorità civili e militari nazionali. Se desiderate maggiori informazioni sull’argomento, potere sentire un meteorologo, come per esempio il nostro Binaghi, che conosce bene la materia. Vi segnalo inoltre il sito Scie-chimiche.info, dove ho raccolto le spiegazioni di piloti, meteorologi, chimici e controllori di volo, che concordano tutti che le “scie chimiche” sono una panzana che crea un allarme inutile e distoglie da preoccupazioni più concrete. Non esiste infatti nessun esperto qualificato in materia che sostenga e abbia documentato scientificamente le tesi dei sostenitori delle “scie chimiche”. Esistono, per contro, oltre sessant’anni di letteratura scientifica consolidata sul fenomeno delle scie degli aerei, che risultano essere semplicemente ghiaccio d’acqua.

I vari “misteri” segnalati dai sostenitori delle “scie chimiche” sono tutti chiaribili semplicemente documentandosi su come funzionano gli aerei e il traffico aereo. Il Ticino è rimasto finora felicemente al riparo dal delirio mediatico (e anche politico) intorno a questa baggianata che ha invece coinvolto l’Italia. Mi auguro che la vostra testata voglia contribuire a mantenere questo stato di buon senso e resto a vostra disposizione per eventuali dettagli ulteriori.

Cordiali saluti.  Paolo Attivissimo, presidente CICAP Ticino  www.Cicapticino.ch


(francesco de maria) Ticinolive, che si compiace di criticare festival e politici (soprattutto), è esso stesso apertissimo alla critica. Saremo – se ne avremo l’occasione –  onorati di ospitare un “articolo di confutazione” firmato da Paolo Attivissimo, noto e stimato giornalista scientifico.