BSILa notizia bomba è giunta alle 6.34 alla casella posta del sito. Proviene da Berna e ha esattamente il seguente tenore.

Caso 1MDB: aperta la procedura penale nei confronti della banca BSI 

Il Ministero pubblico della Confederazione ha aperto una procedura penale nei confronti della banca BSI. La decisione d’apertura si basa sugli elementi rilevati dalla procedura penale condotta in relazione con l’affare 1MDB nonché su quelli contenuti nella decisione della FINMA del 23 maggio 2016. Il Ministero sospetta l’esistenza di carenze nel funzionamento dell’organizzazione interna presso la banca BSI. Per questa ragione la banca non sarebbe stata in grado d’impedire la commissione delle infrazioni, attualmente sotto inchiesta in rapporto con la procedura penale legata a 1MDB.

  • Colpisce il tono duro e ultimativo del comunicato ufficiale. È chiaro che sono emersi elementi gravi e che l’autorità si sta muovendo rapidamente.
  • 1MDB è un fondo strategico malaisiano di stato fondato nel 2009 e legato al Primo ministro Najib Razak. Il fondo è a rischio di default e sussistono gravi sospetti di malversazione, corruzione e riciclaggio.

Razak
Il simbolo di un imminente disastro? Secondo il ben informato Ticinolibero la FINMA avrebbe approvato l’acquisizione di BSI da parte di EFG International, a condizione che «BSI venga completamente integrata e successivamente sciolta», un processo che dovrebbe durare un anno. «Tale acquisizione va considerata positivamente, poiché offre alla clientela e al personale una prospettiva futura».

Questo dice la FINMA di un’antica (1873) e prestigiosa banca ticinese e luganese. Sono le notizie tristi, fosche e amare di questo soleggiato 24 maggio 2016.