“In vista delle Federali PPD e PLR si apprestano a fare un passo coraggioso. La storia non ci parla solo di incomprensioni: ci insegna che in questo frangente è necessario collaborare per il bene della Svizzera. Si può guardare al futuro senza dimenticare il passato.”

Questo pensiero espresso da Michele Moor, candidato PPD al Nazionale, è stato aspramente criticato dal Mattino. Noi non ci sbilanciamo e andiamo sul pratico (benché laureati in matematica, quindi proverbialmente “nelle nuvole”, non siamo privi di senso pratico).

Analizziamo ciò che succede se l’azione va a buon fine.

A. È opinione diffusa che la “ammucchiata a sinistra” (Rossi PS, Verdi-Rossi, Comunisti e Forum) veleggi verso il raddoppio. Alcuni ne ostentano addirittura la certezza.

B. Il “passo coraggioso” di cui parla Moor ha come fine il “salvataggio del soldato Ryan”, cioè il PPD vacillante al Nazionale.

C. Ma non solo! Il raddoppio a sinistra combinato con il salvataggio al “centro” porterebbe automaticamente alla perdita di un seggio a destra. L’interesse del PLR per un simile risultato è, comprensibilmente, molto alto. Potrebbe essere l’inizio della rivincita. Per di più, attuerebbe una correzione degli equilibri politici, con un seggio che da destra trasmigra a sinistra.

In questo infuocato inizio d’estate gli avversari della destra sovranista sono (quanto a ottobre) in chiaro vantaggio. Ma non è detta l’ultima parola.