Il centro rimarrà chiuso ancora alcuni giorni per permettere ai responsabili di eseguire la disinfestazione.
Dopo che Giorgio Galusero (deputato in GC plrt) ha inoltrato oggi un’interrogazione al Consiglio di Stato, segnalando che a diversi ospiti del centro per senza tetto di Lumino era stata diagnosticata la scabbia, Fra Martino Dotta a Ticinonews ha confermato che ora “La situazione è sotto controllo”.
Una trentina di ecudoriani si sono rifiutati di seguire la terapia e non verranno più accettati dal centro.
La scabbia chiamata anche rogna, è una dermatosi contagiosa ed è causata da diverse specie di acari, ma specialmente dall’acaro della scabbia (Sarcoptes scabiei). La trasmissione avviene tramite contatto diretto da persone o animali domestici che risultavano già infetti. La femmina scava dei cunicoli nell’epidermide nei quali depone ogni giorno 1-3 uova, morendo dopo 1-2 mesi; alla nascita dei nuovi acari, questi creano a loro volta dei cunicoli. Si afferma che vi sia un’infezione quando si mostrano 10-15 femmine, ma nei casi peggiori si può assistere anche alla presenza di migliaia di esemplari. Di tutte le uova depositate si stima che solo l’1% o meno diventi adulto. Il trattamento è farmacologico, si somministrano ad uso topico alcune soluzioni.