Comparirà oggi in tribunale Jared Lee Loughner, il ragazzo di 22 anni autore della strage di Tucson in Arizona, nella quale hanno perso la vita sei persone. 14 i feriti, tra cui la deputata democratica Gabrielle Giffords.
Il giovane è accusato di omicidio e tentato omicidio – aggravato dall’aver colpito un membro del Congresso americano. Oggi alle 17 ora svizzera verrà osservato il silenzio, come chiesto dal presidente Barack Obmama, per commemorare le vittime della sparatoria.


Le condizioni della Giffords
Gravemente ferita alla testa, Gabrielle Giffords continua a lottare contro la morte, anche se i medici nutrono un “cauto ottimismo”.
I medici che l’hanno operata all’University Medical Center della città del sud dell’Arizona, hanno spiegato che la deputata “ha reagito ai comandi”. La donna potrebbe farcela, ma non è affatto detto che Gabbi, come viene chiamata a Tucson da amici ed elettori, potrà tornare un giorno a una vita normale e alla politica: parte del suo cranio è esploso sotto i colpi sparati da Loughner.

Scagionato il secondo uomo
Un presunto complice, immortalato dalle immagini di una telecamera di sorveglianza del centro commerciale, è stato scagionato.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, 40-50 anni, era coinvolto nella strage, ma è stato accertato che si trattava del tassista che aveva accompagnato il giovane all’evento. Giunti sul posto, il ragazzo aveva detto all’autista che per pagare la corsa avrebbe dovuto cambiare delle banconote, per cui si erano recati entrambi nel centro commerciale.