La Borsa svizzera ha annunciato ieri di aver comminato a UBS una multa di 100mila franchi per il ritardo avuto dalla banca a pubblicare, nel 2007, una serie di informazioni in merito alle condizioni del mercato dei mutui “subprime”. Un comportamento giudicato scorretto nei confronti degli investitori.
“Le indagini hanno dimostrando come già nell’estate del 2007, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, i dirigenti di UBS fossero a conoscenza delle ripercussioni che l’imminente esplosione della bolla “subprime” avrebbe avuto sulla banca – ha spiegato la Six Swiss Exchange, commissione deputata al controllo sulle società quotate in Borsa.

In particolare, a UBS si rimprovera di non aver reso noto il fatto che si sarebbe passati dai profitti degli anni passati alle ingenti perdite che hanno caratterizzato in particolare il 2008 ed il 2009.
L’ammenda, ha aggiunto la Six Swiss Exchange, tiene conto sia della gravità dei comportamenti tenuti da UBS che del fatto che si tratta delle prima sanzione comminata nei suoi confronti negli ultimi tre anni.