Dopo quattro mesi di serrate quanto inutili trattative, Johan Vande Lanotte, mediatore fiammingo incaricato lo scorso 21 ottobre dal re del Belgio Alberto II di gestire i negoziati per costituire una formazione di governo ha rassegnato le dimissioni.

Vande Lanotte ha dichiarato che è impossibile trovare un accordo fra i 7 partiti fiamminghi e francofoni, divisi soprattutto dalla richiesta dei fiamminghi di una maggiore autonomia e dallo statuto speciale di Bruxelles.
“Qualsiasi accordo richiede che le parti prendano decisioni difficili – ha dichiarato il mediatore – e per questo non si possono difendere unicamente le proprie proposte. Bisogna essere pronti a esaminare anche quelle degli altri con sufficiente apertura mentale, anche se esulano dai limiti del quadro istituzionale.”

Ora tocca ad Alberto II aprire di nuovo le consultazioni per mettere fine alla crisi che 228 giorni tiene il Belgio senza un governo.