Matthias Schepp ha lasciato un testamento. Il 43enne che lo scorso 3 febbraio si è suicidato gettandosi sotto un treno in corsa nella stazione di Cerignola, nelle Puglie ha lasciato nella sua abitazione di Saint-Sulpice, vicino a Losanna, le sue ultime volontà.
La presenza nella casa del documento fa presagire che l’uomo non si sia tolto la vita agendo d’impulso ma che da tempo meditava un gesto estremo. Resta da capire cosa lo abbia portato sino in Puglia.
Nel testamento Schepp lascia una casa di sua proprietà alla ex-moglie ed altri beni ad alcuni parenti e alle due figliolette, le gemelline di sei anni Alessia e Livia.
Alessia e Livia delle quali ancora non vi è alcuna traccia. Le ricerche proseguono e dagli indizi raccolti anche grazie alle unità cinofile sembra che le piccole non siano mai giunte con il padre a Cerignola. Per trovarle sono attive centinaia di persone, fra militi, pompieri, forze dell’ordine e volontari. Ricerche sono pure in corso nel canton Vaud e in Francia.