Nel corso del 2010, stando a quanto scrive il Wall Street Journal, alcuni hacker avrebbero violato ripetutamente la rete di computer che gestisce il Nasdaq Stock Market. Non sarebbe stata toccata la parte del sistema che esegue gli ordini di acquisto e di vendita dei titoli quotati.
Un’inchiesta federale è in corso per scoprire chi sia dietro a questi attacchi.

La notizia del WSJ segue di qualche giorno quella apparsa sul giornale britannico Times, dove veniva riportato il cyber attacco alla sede della Borsa di Londra lo stesso giorno in cui Wall Street era vittima di un attacco dello stesso genere in provenienza, hanno stabilito gli inquirenti, dalla Russia.

Si tratta di attacchi destinati a generare situazioni di panico sui mercati e a destabilizzare, in maniera globale, le istituzioni finanziarie occidentali.
“Non possiamo considerare questi cyber attacchi come un semplice passatempo, seppur estremamente dannoso, di hacker sempre più abili – ha dichiarato il capo delle Forze armate britanniche David Richards – Un cyber attacco mirato potrebbe, sotto l’aspetto economico, paralizzare un’intera nazione con la stessa efficacia di una serie di attacchi terroristici.”