‘Scommesse aperte: gemelle sotto terra o cibo per pesci?’. E’ l’inquietante pagina che su Facebook qualcuno ha deciso di dedicare a Livia e Alessia, le gemelline scomparse che si teme siano state uccise dal padre, poi suicidatosi. Una macabra iniziativa prontamente denunciata dall’Osservatorio sui diritti dei minori.

Fortunatamente molti degli iscritti criticano e denunciano questa ennesima iniziativa, frutto di persone che non hanno la minima considerazione della dignità umana e del dolore. La pagina fortunatamente é stata nel frattempo rimossa.

“Siamo davanti all’ennesima riprova di cio’ che il social network, tra le cose mirabili, puo’ rappresentare”, ha commentato all’ AGI il presidente dell’Osservatorio Italiano, Antonio Marziale, “ovvero un contenitore di pattume sociale privo di sensibilita’ e lesivo delle dignita’ personali”. Una fenomenologia, ha sottolinato Marziale, “da stigmatizzare anche perche’ pervasiva al punto da registrare adesioni. La pagina dedicata alle sventurate piccoline ne conta 306, ma come scritto moltissimi coloro che criticano e non risparmiano gli insulti all’ideatore della pagina.